Sono stati intercettati dalla Polizia pochi minuti dopo il furto, con le tasche ancora piene dei soldi che erano riusciti ad arraffare dalla cassa di un bar del centro. E nonostante il maldestro tentativo di fuggire in sella alle loro biciclette, i due ragazzi poco più che ventenni, arrestati questa mattina dagli agenti delle Volanti, non sono riusciti a far perdere le proprie tracce.
Le ricerche sono scattate a seguito di una segnalazione pervenuta alla Centrale Operativa della Questura intorno alle 5.30, da parte di un residente di piazza Corrubio, allertato dai forti rumori che stava sentendo provenire dal bar sottostante la sua abitazione. Quando i poliziotti sono arrivati, hanno trovato la porta del locale “Calimero’s” completamente aperta e la cassa dietro il bancone divelta e vuota. I ladri sono stati immediatamente individuati – all’angolo tra Regaste San Zeno e Stradone Porta Palio – dagli equipaggi di altre due Volanti che già si erano messi a pattugliare la zona, alla loro ricerca.
La perquisizione personale, a cui entrambi sono sati sottoposti, ha consentito di rinvenire sia il cacciavite utilizzato per forzare la porta d’ingresso dell’esercizio commerciale – arnese che uno dei due celava all’interno della manica sinistra del suo giubbotto – che i 190 euro rubati – nascosti nella tasca dei pantaloni del complice. Accartocciato insieme a questi, i poliziotti hanno trovato anche il documento di trasmissione telematica dei corrispettivi corrispondente alla chiusura fiscale della cassa del Bar all’interno del quale si era consumato il furto.
I responsabili, entrambi ventiduenni, sono stati arrestati e accompagnati in Questura dove hanno atteso la celebrazione del rito direttissimo, fissato per la mattinata odierna. Oggi il giudice ha convalidato l’arresto nei confronti di entrambi.