Verona, contributo affitti per chi è rimasto senza lavoro

Un sostegno diretto per il pagamento dell’affitto a chi è rimasto senza lavoro. E’ il Fondo inquilini morosi incolpevoli, per il quale il Comune di Verona ha ricevuto un nuovo finanziamento di 290 mila euro, da ridistribuire in favore delle famiglie in difficoltà. Fra i 18 Comuni veneti richiedenti, il contributo ottenuto dalla città scaligera è il più alto riconosciuto dalla Regione Veneto. Un risultato importante, frutto dell’ampio bacino di utenti che i Servizi sociali comunali riescono ad intercettare e aiutare ogni anno su tutto il territorio cittadino.

Ad usufruire dei contributi le persone che, per una sopravvenuta riduzione o perdita del reddito, non riescono a pagare l’affitto della casa in cui vivono e diventano, loro malgrado, morosi.

Nel 2021, ultima rilevazione al 1° dicembre, sono state aiutate 31 famiglie, con uno stanziamento complessivo di 226.102 euro, derivanti del fondo regionale 2020. Il contributo è stato ripartito in favore di: 21 nuclei famigliari con minori, per 175.118 euro; 3 nuclei con invalidi per 21.170 euro; 2 nuclei in cui sono presenti minori e invalidi per 8.029 euro; 5 nuclei che non presentano nessuna delle precedenti categorie per 2.1784 euro.

Fondo inquilini morosi incolpevoli. Il Fondo è stato previsto dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti – MIT a partire dall’ottobre 2014. Le risorse stanziate ogni anno vengono trasferite ai Comuni richiedenti attraverso la Regione. Fino ad oggi il Comune di Verona ha ricevuto 2.367.235 euro e ne ha erogati in forma di contributo 2.239.783.

Tra il 2020 e il 2021 il Comune ha sostenuto complessivamente 65 famiglie veronesi, con la destinazione di oltre 330 mila euro.

Nello specifico del 2020, sono state aiutate 34 famiglie, per un totale di 109.940 euro. Di queste, in 20 casi sono presenti minori (stanziati 87.945 euro); in 4 casi persone over 70 (stanziati 30.300 euro); in 9 casi invalidi (2.134 euro per nuclei in cui sono presenti over 70 e invalidi – 81.287 per nuclei in cui sono presenti minori e invalidi).

A chi sono destinati. I contributi possono essere richiesti da chi ha un I.S.E.E. non superiore ad 26.000 euro e sia destinatario di un atto di intimazione di sfratto per morosità, con citazione per la convalida. Inoltre, sia titolare di un contratto di locazione di unità immobiliare ad uso abitativo regolarmente registrato.

“L’importante contributo assegnato dalla Regione al Comune – sottolinea l’assessore ai Servizi sociali Maria Daniela Maellare – evidenzia ancora una volta l’efficienza dei Servizi sociali che, con la loro attività e attenzione costante alle necessità della comunità più svantaggiata, sono riusciti ad ottenere, nell’ambito del Fondo inquilini morosi incolpevoli, il più alto finanziamento 2021, pari a 290 mila euro. Il Fondo, riconosciuto a partire dal 2014, è divenuto oggi ancora più essenziale. La crisi pandemica, infatti, ha colpito molte famiglie e molte persone che, rispetto al passato, si trovano a vivere in una nuova situazione di forte difficoltà economiche e faticano a pagare per la propria abitazione. Situazioni diverse e complesse, su cui ogni aiuto possibile diventa una risorsa fondamentale per superare questo momento difficile”.