Cambia l’esame di teoria per la patente, quali sono le novità

L’analisi è stata condotta su un campione di quasi 3.100 utenti a livello nazionale di AutoScout24 ed
Egaf edizioni che hanno ottenuto la patente B da oltre 5 anni. La simulazione del test ha previsto la
somministrazione di 20 domande a quiz (la metà dell’attuale test ufficiale) selezionate tra quelle
convalidate dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili e utilizzate in sede di esame.
Per superare la simulazione gli utenti non devono aver commesso più di 2 errori su 20 domande (10%),
considerando lo stesso rapporto dell’esame ufficiale che prevede attualmente al massimo 4 errori per
un quiz da 40 quesiti, o dal 20 dicembre 3 errori per 30 quesiti

Nel 2020 35.673 cittadini veneti hanno superato l’esame di guida e ottenuto
la patente B, pari all’82,6%
di tutte le persone che hanno sostenuto i quiz 1.
Ma la guida è solo la fase finale del test; prima bisogna superare la teoria, dove gli idonei nella
regione si fermano al 72,5% (il 27,5% non lo è), un dato superiore alla media nazionale (70,2%).
Tra le province, la percentuale più alta di bocciati alla teoria si registra a Belluno (33,1%).
Seguono Verona (31%), Rovigo (29,2%), Venezia (28,7%), Padova (27,7%), Treviso (24,8%) e Vicenza (23,6%).

L’esame di teoria si conferma così come il vero “scoglio” da superare, e poiché si svolge per molti una
sola volta nella vita, salvo alcuni casi particolari, cosa accadrebbe se i driver veneti che hanno conseguito
la patente B da oltre cinque anni lo ripetessero? Quanti errori commetterebbero? Sono aggiornati sulle
tante riforme del codice della strada che negli ultimi anni si sono succedute?

Dal 20 dicembre, infatti, il test cambia e si terrà in formato ridotto:
si passerà da 40 a 30 domande da svolgere in un tempo massimo di 20 minuti (adesso sono 30
minuti) e fino a tre errori (attualmente sono 4).


AutoScout24 ed Egaf edizioni hanno simulato un test attraverso una survey di 20 quiz emanati dal
Ministero (la metà dell’attuale esame ufficiale di 40 domande) agli utenti che hanno ottenuto la patente
B da oltre 5 anni. Considerando in rapporto un massimo di due errori per superare il test (10% rispetto
ai quiz), il risultato è sorprendente: pur non trattandosi di una bocciatura completa, dato che gli utenti
hanno risposto in media correttamente a 16,7 domande su 20 (la media nazionale è di 16,4), solo poco
più di un veneto su dieci (10,4%) oggi supererebbe l’esame a pieno titolo. Un dato che posiziona la
regione al 7° posto per tasso di promossi. I valori salgono al 15,2% per i cittadini piemontesi e 13,3% dei
pugliesi per toccare i minimi tra gli abruzzesi (6,1%) e i friulani (6,7%). Tra gli errori più comuni si
segnalano i quiz su segnaletiche, incroci e limiti di velocità.

Quali sono stati i tre errori più frequenti in Veneto?

Al primo posto in assoluto troviamo una segnaletica, su cui ha sbagliato il 76%
degli utenti.
Domanda: “Il segnale raffigurato indica il punto dove termina il
divieto di fermata”. La risposta corretta è “Vero”.


Quasi sei su dieci (59%) hanno invece sbagliato un limite di velocità.
Domanda: “Il limite
massimo di velocità per un’autovettura sulle strade extraurbane principali è
ordinariamente di 110 km/h”. La risposta corretta è “Vero”.


Un altro errore frequente, commesso da quasi la metà degli
automobilisti (49%), riguarda un incrocio.
Domanda: “La corsia
di destra rappresentata in figura consente al conducente di
proseguire diritto o svoltare a destra”. La risposta corretta è
“Vero”.

Per maggiori informazioni o per mettersi in gioco simulando il test per l’esame di teoria della patente B,
raggiugi questa pagina sul sito AutoScout24. Sarà possibile cliccare sul link all’interno per effettuare la
simulazione realizzata da AutoScout24 ed Egaf edizioni di una reale scheda d’esame per la patente B o
per scaricare le app di Egaf edizioni.
Bastano pochi minuti e il questionario è assolutamente gratuito e anonimo.

Cosa cambia dal 20 dicembre?

Il 9 dicembre è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il decreto del Ministero delle Infrastrutture e
della Mobilità Sostenibili, che riporta alcune modifiche importanti per il conseguimento della patente
A1, A2, A, B1, B e BE.
Dal 20 dicembre cambia infatti la modalità di svolgimento della prova teorica, con il nuovo esame che
sarà ridotto: si passerà da 40 a 30 domande da svolgere in un tempo massimo di 20 minuti (adesso sono
30 minuti) e fino a tre errori (attualmente sono 4). Per il numero di errori consentiti al fine di superare
l’esame si manterrà sempre il rapporto del 10% rispetto ai quiz.