Verona. Decurtati 54 punti al neopatentato che ha investito un motorino in Corso Milano. Cercasi testimoni

E’ un ventenne neopatentato il guidatore a cui sono stati decurtati 54 punti dalla patente a seguito di un incidente avvenuto a metà ottobre scorso in Corso Milano. In questi giorni il Nucleo Infortunistica Stradale ha definito, a seguito delle indagini, il sinistro che ha coinvolto un’auto e un motorino, causando lesioni, con una prognosi di 60 giorni, allo scooterista.

Dalle informazioni raccolte dagli agenti, l’auto si è immessa in Corso Milano da un’area privata ed è andata a scontrarsi con un motorino in transito verso S. Zeno. L’automobilista, fermatosi dopo lo scontro, ha minimizzando le conseguenze del sinistro, allontanandosi subito verso Croce Bianca. Lo scooterista però è stato trasportato al pronto soccorso e, seppur non in pericolo di vita, ha ora una prognosi di 60 giorni. Grazie all’esame delle immagini di videosorveglianza acquisite in zona si è potuto individuare il veicolo responsabile, di proprietà di un autonoleggio, e successivamente il conducente, un ventenne neopatentato al quale sono stati decurtati 54 punti dalla patente. Oltre all’omissione di soccorso e fuga, a carico del neopatentato vi è il superamento della doppia striscia continua, l’immissione senza dare la precedenza e la guida di un’auto con potenza superiore a quella che gli è consentita. Il tutto porterebbe di norma ad una decurtazione di 27 punti dalla patente, raddoppiati per un totale di 54 punti in quanto neopatentato. Ora, avendo esaurito il credito, al termine del periodo di sospensione disposto dal magistrato, il giovane dovrà rifare la patente se vorrà tornare a guidare.

Purtroppo sono sempre più numerosi gli incidenti stradali nei quali i conducenti coinvolti si allontanano, ma che spesso vengono rintracciati grazie alle segnalazioni dei cittadini o dalle immagini delle telecamere di sorveglianza.

Ricerca testimoni. Per questo motivo, nel caso dell’incidente stradale avvenuto domenica 19 dicembre, alle ore 19, in via dell’Autiere, dove un’auto ha urtato due pedoni allontanandosi, la Polizia locale invita i cittadini in possesso di elementi a mettersi in contatto per fornire informazioni utili alle indagini in corso. Nell’incidente sono rimasti feriti un diciassettenne e un ventiseienne, entrambi apparentemente non gravi ed immediatamente soccorsi da alcuni passanti. Gli stessi che hanno poi fornito agli agenti intervenuti alcuni elementi utili, relativi sia alla dinamica del sinistro che al responsabile. Le informazioni raccolte sono state verificate e confrontate con le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona. È emerso che l’auto investitrice, un suv di colore grigio, stava percorrendo via dell’Autiere in direzione ponte San Francesco, quando ha investito i due pedoni, che in quel momento stavano attraversando la strada sulle strisce pedonali, poco prima del ponte. Dopo essersi fermato brevemente, il conducente è ripartito alla volta di lungadige Galtarossa, facendo perdere le sue tracce.

Chi avesse informazioni a riguardo può contattare il Nucleo Infortunistica Stradale-Ufficio Incidenti o la Centrale Operativa della Polizia locale al numero unico 045/8078411 o inviando una email a infortunistica@comune.verona.it

Da ottobre numerosi gli incidenti con fuga. Altri due incidenti stradali avvenuti a metà ottobre, uno in viale Colombo all’incrocio con Corso Milano e l’altro in via Fiumicello, hanno visto il coinvolgimento di persone che si sono poi allontanate prima dell’arrivo degli agenti. Persone individuate successivamente grazie alla collaborazione dei passanti e dalle immagini di sorveglianza.

Lo scorso 26 novembre è avvenuto un incidente stradale in via Scalzi dove una Lancia Ypsilon è stata tamponata da una Giulietta, che si è poi allontanata. Grazie alla collaborazione della vittima, che ha prontamente annotato la targa del fuggitivo, la Polizia locale ha potuto concludere le ricerche e definire la situazione in pochi giorni.

Ancora, lunedì 13 dicembre, un altro automobilista si è costituito presentandosi agli uffici del Nucleo Infortunistica Stradale e dichiarandosi responsabile dell’incidente avvenuto la sera precedente, domenica 12 dicembre, in via Pallone. Gli agenti erano già sulle sue tracce, grazie alle prove raccolte sul luogo del sinistro ed all’esame della videosorveglianza cittadina. L’essersi presentato spontaneamente, entro le 48 ore successive al sinistro, consente al conducente di ridurre le conseguenze del suo comportamento. Dalla ricostruzione è emerso che l’automobilista, un 35enne genovese, alla guida di una Mercedes classe A , dopo aver percorso la corsia preferenziale di stradone Maffei, ha investito un pedone di 63 anni mentre stava attraversando via Pallone. L’uomo, trasportato al pronto soccorso, è stato dimesso con 40 giorni di prognosi. L’automobilista si poi dileguato, percorrendo la contro strada di via Pallone per raggiungere più rapidamente via del Pontiere, dove è stato immortalato da un’altra telecamera, per poi dileguarsi. L’uomo è stato segnalato all’autorità giudiziaria per il reato di omissione di soccorso e fuga.