In prevalenza molto nuvoloso, con piogge a tratti diffuse e modeste nevicate in montagna a quote medie
Dopo questi ultimi giorni caratterizzati da tempo stabile e dalla discesa in quota di correnti fredde e secche di origine artica, sul Veneto, nel corso del fine settimana natalizio, è atteso un cambiamento delle condizioni meteorologiche.
Già da oggi infatti l’infiltrazione fredda di origine artica lascerà il Nordest per l’arrivo di correnti occidentali via via più umide e miti di origine atlantica.
Durante la Vigilia di Natale la nuvolosità tenderà ad aumentare fino ad avere un cielo in prevalenza molto nuvoloso, specie nel pomeriggio, e con possibilità di qualche debole precipitazione sparsa verso sera sui settori centro-meridionali della regione. Le temperature cominceranno ad aumentare, specie nei valori minimi, insieme ad una moderata intensificazione dei venti da ovest in quota.
Il giorno di Natale sarà caratterizzato da un cielo generalmente molto nuvoloso o coperto con deboli piogge, a tratti diffuse già dal mattino e soprattutto in pianura, in diradamento dal pomeriggio a partire da ovest; sulle zone montane i fenomeni saranno probabilmente più modesti e sparsi, con limite delle deboli nevicate intorno ai 1400-1600m sulle Prealpi e a 1000-1300m sulle Dolomiti, localmente anche un po’ più in basso in alcune valli dove non si escludono fenomeni di pioggia ghiacciata o gelicidio (pioggia che gela al suolo), specie al mattino.
A Santo Stefano è atteso il transito di un secondo impulso debolmente perturbato che porterà ancora nubi e delle modeste precipitazioni, a tratti diffuse, specie sui settori centro-meridionali della regione. I venti saranno in attenuazione in quota, ma proverranno ancora dai quadranti occidentali quindi saranno ancora piuttosto umidi e abbastanza miti. Le temperature si manterranno quindi su valori un po’ sopra la media del periodo, specie nelle minime giornaliere, e il limite delle eventuali deboli nevicate in montagna sarà stabile o in lieve calo rispetto al giorno prima.
All’inizio della settimana prossima il tempo potrà essere ancora variabile, con il probabile transito lunedì 27 di un nuovo rapido impulso di origine atlantica che potrà portare ancora delle precipitazioni, a tratti diffuse e con limite delle nevicate in montagna intorno ai 1000-1200m. Nei giorni successivi il tempo tenderà a divenire più stabile e senza precipitazioni
Al momento però l’evoluzione meteorologica, specie dal giorno 26 in poi, appare ancora piuttosto incerta, in particolare nei riguardi dell’entità delle precipitazioni e dell’andamento termico. Si consiglia pertanto di seguire i prossimi aggiornamenti consultando i bollettini meteo sul sito ARPAV su www.arpa.veneto.it.
Nei prossimi giorni le correnti in quota si disporranno dai quadranti occidentali facendo affluire sulla regione masse d’aria umide e miti provenienti dal medio Atlantico. (Carta meteorologica del Geopotenziale e Temperatura a 500 hPa previsti alle ore 12 del 25/12: fonte ECMWF elaborazione ARPAV)