Nel pomeriggio del 22 dicembre, durante un controllo di Polizia Stradale in via Annibale da Bassano, il personale della Squadra Motociclisti della Polizia Locale, fermava per un controllo una autovettura Wolksvagen Golf.
Alla richiesta dei documenti per la circolazione e la guida, il conducente dichiarava di averli scordati. Precisava anche di essere in possesso della targa prova, ma di non averla esposta per dimenticanza. Al controllo della “Targa Prova” esibita gli agenti notavano che si trattava di un supporto autocostruito, senza dubbio falso. Gli agenti chiedevano quindi al conducente il proprio nominativo e le consuete generalità ed egli dichiarava di essere T. F. nato nel 1983 e residente in un comune del messinese. Agli agenti sorgevano immediatamente dei dubbi sulla correttezza dei dati anagrafici dichiarati dall’uomo, e per questo motivo veniva condotto presso il “Gabinetto di Fotosegnalamento” del Comando al fine di effettuare i dovuti accertamenti. In tale contesto si accertava che le corrette generalità del fermato erano T.N. nato sì nel messinese ma nell’anno 1982 e che aveva fornito i dati anagrafici del fratello in quanto egli aveva la patente di guida sospesa da oltre 10 anni e non si sera mai presentato all’esame di revisione.
Il T.N. veniva quindi denunciato all’A.G. per i reati di uso di atto falso e per falsa attestazione a un pubblico ufficiale sulla identità, inoltre gli veniva contestata l’infrazione al codice della strada per circolazione con patente sospesa di oltre 2000 euro oltre alla revoca della patente. Altresì l’autovettura veniva posta sotto sequestro in quanto non coperta dall’Assicurazione RCA obbligatoria con ulteriori 1000 euro di sanzione.