Il sindaco di Vicenza e presidente della Provincia Francesco Rucco: “E’ assurdo che lo Stato non dia risposte concrete per far partire progetti già pronti”
Con un decreto dello scorso dicembre il Governo ha pubblicato l’elenco dei Comuni beneficiari dei contributi nell’ambito del piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) da destinare ad investimenti in progetti di rigenerazione urbana, volti alla riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale, nonché al miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale ed ambientale. In particolare, per gli anni 2021-2026 i contributi in questione ammontano complessivamente a 3 miliardi e 400 milioni di euro.
Dopo le reazioni ufficiali dei presidenti di Anci nazionale e veneto Antonio De Caro, sindaco di Bari, e Mario Conte, di Treviso, anche il primo cittadino di Vicenza e presidente della Provincia Francesco Rucco interviene sulla questione.
“Condivido pienamente le critiche giunte dall’Anci nazionale e regionale – afferma Francesco Rucco nella doppia veste di sindaco e presidente della Provincia di Vicenza – e ribadisco che sono stati utilizzati criteri iniqui che hanno creato situazioni di squilibrio che penalizzano di fatto Comuni virtuosi come quelli veneti e vicentini che hanno progetti già pronti e cantierabili, ammessi alla graduatoria, ma che vengono esclusi per mancanza di finanziamento. Le risorse attualmente previste devono essere integrate con ulteriori 900 milioni ed il nostro territorio deve farsi sentire a livello nazionale, in maniera univoca e compatta”.
Gli interventi inseriti nell’elenco per il bando della Presidenza del Consiglio dei Ministri dal Comune di Vicenza, che ammontano a circa 18 milioni di euro, riguardano la riqualificazione di Campo Marzo con i vari stralci, i palazzi Chiericati e del Territorio, il Palazzetto dello sport, numerose scuole di proprietà comunale (riqualificazione energetica e adeguamento sismico), il restauro della Torre del Tormento, di Porta Santa Croce, Parco Querini, della sala polifunzionale della Basilica Palladiana e il completamento delle ciclovie portanti definite dal Pum (assi di collegamento di ambito sovra-comunale per gli spostamenti “casa-lavoro” e “casa-scuola”, ciclovia “anello urbano”, completamento dei tronchi nord e ovest). Nell’elenco sono comprese anche la realizzazione e l’adeguamento dei parchi gioco inclusivi, di percorsi ciclabili e degli assi verdi per la rigenerazione urbana dell’area industriale (opere per un totale di due milioni di euro) e la riqualificazione ambientale del parco di Villa Bedin-Aldighieri.