E’ stato consegnato questo pomeriggio alla sede del Comando della Polizia locale al Tronchetto un defibrillatore, a disposizione sia degli agenti che dei cittadini e visitatori di passaggio.
A donare il prezioso dispositivo elettromedicale, che può salvare la vita in caso di arresto cardiaco, è stato il Rotary Club Venezia.
All’appuntamento sono intervenuti l’assessore ai Lavori pubblici Francesca Zaccariotto, il comandante della Polizia locale Marco Agostini e il presidente del Rotary Club Venezia Cristiano Patrese, insieme ad alcuni soci e membri del direttivo.
“Portiamo a concretezza un’idea maturata alcuni mesi fa”, ha sottolineato il comandante Agostini. “Avevamo bisogno di un defibrillatore per dotare la sede di tutte le misure di sicurezza necessarie. Abbiamo chiesto al Rotary, che ha risposto con grande cortesia e generosità. Ringrazio il presidente, il direttivo e tutti i soci per questo segnale di attenzione che apprezziamo tantissimo”.
“Per il Rotary di Venezia – ha dichiarato il presidente Patrese – questo è un ulteriore, tangibile segnale della grande attenzione che il Club ha verso la Polizia locale, per il suo operato quotidiano e attento e per la dedizione che mostra nello svolgimento del servizio. Il defibrillatore è stato posizionato nella sede del Comando, ma potrà rappresentare un’agevolazione anche per i cittadini veneziani che dovessero transitare per il Tronchetto e si trovassero in una situazione di necessità”.
Un ringraziamento al Club è stato espresso anche dall’assessore Zaccariotto che ha voluto ricordare nel suo intervento l’assessore alla Sicurezza Silvana Tosi, mancata nel mese di novembre, poco dopo aver proposto alla Giunta comunale l’accettazione della donazione. “Insieme al Rotary, con l’Amministrazione, – ha aggiunto Zaccariotto – ogni anno vengono promossi progetti di grande sensibilità verso le persone con disabilità con pannelli tattili per documentare la storia e l’architettura di chiese importanti della città. La donazione odierna è una dimostrazione di continuità, attenzione e apertura all’accessibilità di Venezia”.