Nella serata di ieri è stata effettuata una ulteriore fase delle operazioni straordinarie di controllo delle aree urbane che presentano problematiche maggiormente complesse per quanto riguarda l’ordine e la sicurezza pubblica. Uno degli obiettivi primari che vengono perseguiti dell’Autorità di Pubblica Sicurezza è quello di sorvegliare e presidiare i Centri urbani e le vie di comunicazione, al fine di preservarli dai fenomeni delinquenziali che hanno origine dal degrado urbano e dal mancato rispetto delle regole di convivenza civile.
Per tale ragione nella serata di ieri è stata effettuata questa ulteriore fase delle operazioni di controllo straordinario del territorio disposte con Ordinanza dal Questore della Provincia di Vicenza Paolo SARTORI al fine di contrastare in maniera efficace i reati che destano maggiore allarme sociale, di accertare che vengano rispettate le misure governative a tutela della salute pubblica, finalizzate ad impedire la diffusione della pandemia da Covid-19, ed orientate, nel contempo, ad incrementare la presenza e la visibilità delle Forze di Polizia sul territorio, al fine di rafforzare la percezione di sicurezza per i cittadini.
Nel corso delle operazioni di Polizia – effettuate con l’impiego di circa 50 uomini appartenenti alla Questura, all’Arma dei Carabinieri, alla Guardia di Finanza, alla Polizia Locale di Vicenza, al Reparto Prevenzione del Crimine di Padova – i controlli specifici si sono concentrati nelle aree del Capoluogo ed in quei quartieri periferici più volte segnalati quali teatro di situazioni problematiche, ove nel recente passato si sono verificati episodi delittuosi che hanno destato particolare allarme sociale, e che talvolta hanno avuto, quali protagonisti, gruppi diversi di giovanissimi.
Per quanto riguarda le aree centrali, le operazioni di Polizia hanno riguardato in particolar modo Contrà Pescherie Vecchie, Piazza Garibaldi, Corso Fogazzaro. Piazza XX Settembre, Corso SS Felice e Fortunato e Via IV Novembre. Per quanto attiene, invece, allezone esterne alle mura cittadine, i controlli sono stati estesi anche a più ampio raggio, partendo da Campo Marzo ed interessando, poi, Corso Milano, Viale San Lazzaro, Via Vecchia Ferriera, Via Sarpi, Via dell’Oreficeria, Viale Margherita, Riviera Berica, dove, sempre negli ultimi periodi, si sono registrate segnalazioni di persone pericolose o sospette ovvero dedite alla commissione di reati.
Complessivamente sono stati controllate 149 persone, di cui 64 stranieri e 49 con precedenti penali e/o di Polizia; 12 autoveicoli e16 Esercizi Pubblici (di cui 2 night clubs), anche su richiesta dei cittadini, talvolta disturbati da musica e presenze di clienti sui plateatici sino a tarda ora.
Al termine delle attività operative – alle quali hanno collaborato, per le parti di rispettiva competenza, anche la Divisione Anticrimine e l’Ufficio Immigrazione della Questura – il Questore Sartori ha quindi adottato i seguenti Provvedimenti:
5 Fogli di Via Obbligatori
a carico di altrettante persone gravate da precedenti penali e di Polizia, che si trovavano senza apprezzabile motivo ed in circostanze non giustificate nel Comune di Vicenza.
15 Avvisi Orali (Misura di Prevenzione prevista dal Codice delle leggi antimafia)
nei confronti di altrettanti cittadini italiani e stranieri che denotano una spiccata pericolosità sociale a causa di precedenti penali e/o di Polizia per reati di varia natura contro la persona, per spaccio di sostanze stupefacenti, ovvero contro il patrimonio.
17 Ordini di Allontanamento dal Territorio Nazionale
In particolare:
- Un cittadino marocchino (T. Y. di anni 44), irregolare sul Territorio Nazionale, è stato accompagnato al CPR di Gorizia per il successivo rimpatrio. Il predetto, pluripregiudicato per reati di varia natura e condannato per i reati di stalking, ingresso e soggiorno illegale sul territorio italiano ed inottemperanza all’ordine del Questore di lasciare il Territorio era stato raggiunto in passato da altri provvedimenti di espulsione ai quali non aveva mai ottemperato. Questa volta, gli Agenti di Polizia lo hanno scortato presso il Centro di Permanenza Rimpatri di “Gradisca d’Isonzo” a Gorizia, da dove verrà nei prossimi giorni rimpatriato nel proprio Paese di origine.
- Altri 16 sono gli stranieri trovati durante i controlli privi dei requisiti per soggiornare in Italia. Si tratta di due cittadini indiani (con precedenti per immigrazione clandestina, stupefacenti, ricettazione, furto e inosservanza ai provvedimenti dell’Autorità), un senegalese (con precedenti per danneggiamento e stupefacenti), cinque nigeriani (con precedenti per ubriachezza molesta, inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità, stupefacenti), un guineano (con precedenti per ubriachezza molesta), tre ghanesi (con precedenti per resistenza a pubblico ufficiale e reati di falso) un tunisino (con precedenti per stupefacenti), 3 serbi (con precedenti per reati contro il patrimonio e stupefacenti). Nei loro confronti, il Questore Sartori ha pertanto emesso il Decreto di allontanamento, ordinando agli stranieri di lasciare il territorio entro 7 giorni; in caso non ottemperassero, costoro verranno denunciati alla Procura della Repubblica ed accompagnati coattivamente verso il Paese di origine
“Le iniziative a carattere preventivo e le operazioni di controllo del territorio da parte delle Forze dell’Ordine rappresentano una modalità di intervento indispensabile sia per mantenere sotto controllo le fenomenologie delinquenziali maggiormente diffuse, sia assicurare il rispetto delle norme deputate alla tutela dell’Ordine e della Sicurezza Pubblica– ha ribadito il Questore Paolo Sartori al termine dell’operazione –. Questi servizi, infatti, hanno il duplice scopo di evitare che possano radicarsi sul nostro territorio soggetti pregiudicati e di garantire decoro e sicurezza in quelle aree urbane ove sono state registrate problematiche di questo tipo”.