Nelle serate di domenica 6 e lunedì 7 febbraio scorsi è stata effettuata, in varie aree del Capoluogo, una serie di attività di Polizia con obiettivo specifico la prevenzione e la repressione di quei fenomeni delinquenziali e degli episodi di degrado – in particolare, lo spaccio di sostanze stupefacenti, i reati contro il patrimonio e quelli collegati all’immigrazione clandestina – che più frequentemente si manifestano, generando in tal modo allarme sociale e sensazioni di insicurezza nei cittadini.
Ed è proprio in quest’ottica, pertanto, che questa ulteriore fase delle operazioni di controllo straordinario del territorio, disposte dal Questore della Provincia di Vicenza Paolo SARTORI, si è concentrata in alcune specifiche aree del contesto urbano cittadino; tali attività rappresentano un obiettivo primario per il mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica: realizzata con l’impiego di oltre 30 uomini appartenenti alla Polizia di Stato, alla Polizia Locale di Vicenza, all’Arma dei Carabinieri ed alla Guardia di Finanza, essa ha interessato alcune aree del Centro storico di Vicenza per poi estendersi alla prima periferia, con particolare attenzione ai Giardini Salvi, Campo Marzio, Piazza Castello, Contrà Pescherie Vecchie e zone limitrofe.
Speciale attenzione è stata riservata, nel corso dei predetti servizi, a quelle zone ove solitamente si registra la presenza di soggetti dediti a furti e attività di spaccio di stupefacenti, così come attività di disturbo della quiete pubblica in generale. Sempre alta, poi, viene mantenuta l’attenzione al rispetto delle regole imposte dall’attuale normativa di contenimento al covid-19.
L’Ufficio Immigrazione della Questura, inoltre, ha proceduto alla sistematica verifica ed al controllo dei Titoli di Soggiorno e delle singole posizioni giuridiche di cittadini extracomunitarii quali sono risultati essere sottoposti a procedimenti penali per varie tipologie di reato.
Complessivamente sono stati controllati 37 Esercizi Commerciali, 102 autoveicoli e 444 persone, di cui 97 stranieri ed 80 con precedenti penali e/o di Polizia.
Al termine delle attività operative, il Questore ha quindi adottato i seguenti Provvedimenti:
- 3 Ordini di Allontanamento dal Territorio Nazionale nei confronti di cittadini extracomunitari non più in possesso dei requisiti richiesti per risiedere in Italia. Di questi 3 provvedimenti, in particolare, uno ha riguardato tale B. F. W. – cittadino tunisino del 1981, con a proprio carico svariati reati contro la persona, contro il patrimonio ed in materia di stupefacenti, nonché sprovvisto dei requisiti necessari per soggiornare nel nostro Paese –. Costui, nella serata di ieri, è stato sorpreso a Campo Marzo dalle Forze dell’Ordine senza alcun motivo plausibile per permanere in zona; alla vista delle Forze dell’Ordine ha tentato di darsi alla fuga, reagendo con violenza per sottrarsi ai controlli di Polizia. Al termine degli accertamenti ed a seguito della notifica del Provvedimento del Questore, è stato trasferito dagli Agenti della Questura di Vicenza presso il Centro di Permanenza per il Rimpatrio di Gradisca di Isonzo, in attesa di imbracato su un volo diretto nel suo Paese di origine.
Anche per K. Farid – nato in Tunisia nel 1976, assai noto in Città e già fatto oggetto, due settimane orsono, di un provvedimento analogo – è scattato l’Ordine di allontanamento del Questore, in quanto da tempo clandestino sul nostro territorio ed autore di numerosi reati commessi nella città di Vicenza. Anche in questo caso gli Agenti dell’Ufficio Immigrazione lo hanno consegnato al Centro di Permanenza per il Rimpatrio di Gradisca di Isonzo in attesa di essere imbarcato su un volo per Tunisi.
- 3 Avvisi Orali (Misura di Prevenzione prevista dal Codice delle leggi antimafia) nei confronti di altrettanti cittadini italiani e stranieri che denotano una spiccata pericolosità sociale a causa di precedenti penali e/o di Polizia per reati di varia natura contro la persona, per spaccio di sostanze stupefacenti, ovvero contro il patrimonio;
- 5 Fogli di Via Obbligatori a carico di altrettante persone gravate da precedenti penali e di Polizia, che si trovavano senza apprezzabile motivo ed in circostanze non giustificate nel Comune di Vicenza.
“L’attenzione nei confronti della criminalità comune, in particolare quella di tipo predatorio, nonché dell’immigrazione clandestina e dei reati che ad essa sono collegati, rappresenta per le Forze dell’Ordine una priorità assoluta, proprio perché questi fenomeni delinquenziali si manifestano con componenti delittuose particolarmente odiose, che spesso incidono direttamente sulla tranquillità dei cittadini – ha evidenziato il Questore della Provincia di Vicenza, Paolo SARTORI – Pertanto, l’applicazione concreta e sistematica delle Misure di Prevenzione Personali e dei Provvedimenti di Allontanamento dal Territorio Nazionale di soggetti devianti ci consente di estirpare dal contesto criminale quei personaggi che delle attività delinquenziali hanno fatto la loro unica fonte di sostegno”