Il Questore della Provincia di Vicenza Paolo SARTORI ha emesso, nei confronti di L. M. di anni 57, un Foglio di Via Obbligatorio con Divieto di ritorno nel Comune di Bassano del Grappa per i prossimi 3 anni, a causa dei comportamenti tenuti da costui lo scorso 27 gennaio durante la commemorazione delle vittime della Shoah, in Piazzale Cadorna a Bassano del Grappa.
L’uomo, in quella occasione, si era presentato in pubblico vestito con una tuta a righe orizzontali bianche e nere, riportante al petto il nr. “7878”, e con un caschetto da cantiere di colore giallo con inserite una decina di siringhe, esibendo altresì cartelli di protesta che evocavano la strumentale somiglianza fra chi non ha ottemperato all’obbligo vaccinale o non è in possesso di regolare certificazione verde con le leggi razziali del 1938.
L. M., durante la manifestazione, aveva preso la parola e, con in mano una copia della Costituzione Italiana, aveva paragonato, a gran voce, la condizione dei deportati presso i campi di concentramento e le vicissitudini del popolo ebraico con la situazione che stanno vivendo tutti coloro che non si sono sottoposti alla vaccinazione contro la SARS-COVID e, quindi, non in possesso del green pass. Per di più, in tale contesto, aveva profferito verso le Forze dell’Ordine presenti parole offensive, apostrofandole come traditori della Costituzione e traditori del popolo Italiano.
Il comportamento tenuto da costui in un luogo particolarmente significativo come Bassano del Grappa – “Città Medaglia d’Oro al Valore Militare per la Resistenza” – e, per di più, nei pressi del Sacrario Militare, aveva provocato il profondo sdegno dell’Amministrazione Comunale e dell’intera cittadinanza.
Il personale del Commissariato di P.S. di Bassano del Grappa, in collaborazione con la DIGOS ed il Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica della Questura di Vicenza, in quella occasione aveva documentato il tutto ed immediatamente segnalato l’accaduto alle Autorità competenti; quindi, a conclusione delle indagini, L.M. è stato denunciato alla A. G. per Vilipendio della Repubblica, delle Istituzioni Costituzionali e delle Forze Armate[1], nonché sanzionato per il mancato uso della protezione delle vie aeree, in quanto per tutta la durata della manifestazione lo stesso non ha mai indossato la mascherina.
Il Questore della Provincia di Vicenza, infine, valutato quanto accaduto ed in considerazione del comportamento tenuto da L.M., denotato da particolare gravità, ha deciso di emettere nei confronti del soggetto un Foglio di Via Obbligatorio dal territorio Bassanese per tre anni.
[1] Si rappresenta che per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza della persona denunciata in relazione alla vicenda sarà definitivamente accertata solo ove intervenga una sentenza irrevocabile di condanna