“Ancora una volta la ricerca veneta, con l’Università di Padova è protagonista internazionale di una prima mondiale, di grande significato, perchè si rivolge alla lotta al cancro al seno, l’incubo di tante nostre donne. Complimenti ai ricercatori patavini e ai loro colleghi spagnoli. Una scoperta che potrebbe salvare altre vite, altra sofferenza, altre menomazioni”.
Con queste parole, il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, esprime “ammirazione e gratitudine” ai ricercatori che hanno individuato un test genomico, “il primo al mondo”, che promette di definire quale trattamento personalizzato adottare per le donne con cancro al seno positivo al recettori Her2 (Her2+), Con Padova, hanno lavorato l’Hospital Clínic di Barcelona in Spagna, l’Istituto di ricerca biomedica August Pi i Sunyer dell’università di Barcellona e l’Istituto di oncologia Vall d’Hebron, sempre in Spagna.
“Una cura predisposta praticamente su misura per curare al meglio ogni singola paziente è l’obbiettivo al quale hanno lavorato in tanti – aggiunge Zaia – ed è un obbiettivo che ci siamo posti anche nell’attività oncologica della sanità veneta, perchè purtroppo i tumori non sono tutti uguali. La scienza ora ci ha messo a disposizione anche numerosi farmaci con caratteristiche diverse. Poterli usare su pazienti diverse a seconda delle diverse caratteristiche della singola patologia e del singolo farmaco è una nuova frontiera che si sta superando”.