Si è tenuta martedì 29 settembre, all’Istituto tecnico economico “Guido Piovene” di Vicenza, la presentazione ai docenti del progetto europeo “Worthy – World Wars Toward Heritage for Youth”, finanziato dal Programma Erasmus+ dell’Unione Europea e di cui il Comune di Vicenza è capofila.
Organizzato in collaborazione con i partner italiani (oltre al Comune lo stesso Ite “Piovene” e la onlus ProgettoMondo Mlal), l’incontro era riservato agli insegnanti delle scuole secondarie di primo e secondo grado interessati a conoscere un approccio innovativo, sperimentale e multidisciplinare, volto a rendere più accattivante lo studio della storia, in particolare il periodo compreso fra le due guerre mondiali, da parte dei ragazzi di età compresa fra i 13 e i 19 anni.
“In un periodo storico in cui la tecnologia cattura l’attenzione dei giovani, appare sempre più difficile applicarsi nello studio, viste anche le numerose distrazioni generate da una società in costante divenire – dichiara l’assessore alla cultura Simona Siotto -. La conoscenza rimane pur sempre irrinunciabile e indispensabile affinché le nuove generazioni crescano nella consapevolezza che determinati errori non si devono ripetere. E questo ce lo insegna la storia il cui studio è fondamentale e pertanto ben venga il prezioso aiuto offerto dal progetto europeo Worthy che grazie alla creatività digitale sviluppa interesse tra gli studenti”.
Dopo il benvenuto da parte del dirigente scolastico Aldo Delpari e i saluti a nome del Comune di Vicenza del dirigente del servizio Cultura e Musei, Mauro Passarin, i 29 partecipanti provenienti dagli istituti non solo di Vicenza e provincia, ma anche di Verona, Treviso, Rovigo e Padova, hanno potuto così acquisire gli strumenti, i consigli e gli spunti utili per un anno di sperimentazione del metodo “Worthy” con i propri studenti.
Il progetto mira infatti alla riscoperta da parte dei giovani della memoria storica e del valore del patrimonio culturale legato ai luoghi dei conflitti mondiali. Molteplici gli obiettivi: rendere accattivante e interattiva la storia dei conflitti mondiali, recuperare e salvaguardare la memoria storica, rafforzare i legami intergenerazionali, recuperare materiali e digitalizzarli in una piattaforma multimediale con un’alta potenzialità di replicabilità a livello europeo e internazionale.
Nel dettaglio, lo staff italiano del progetto e il partner tecnico inglese hanno presentato le linee guida metodologiche e gli strumenti “Worthy” (piattaforma web, lesson plan, corsi per “insegnanti aumentati”), frutto di due anni di lavoro da parte della partnership, che ha così dato il via all’ultimo anno del progetto, fino a settembre 2021, coincidente con la fase di sperimentazione anche in altre scuole rispetto a quelle già coinvolte nel progetto.
Prima della conclusione dei lavori, gli insegnanti intervenuti hanno partecipato a dei workshop specifici e infine al Silent-Play “Memoria del nostro Fugimento” di Carlo Presotto e Diego Dalla Via, con la partecipazione dello stesso Presotto e di Paola Rossi de “La Piccionaia”.
La strategia di lungo termine del progetto intende ridurre il divario di competenze degli studenti, soprattutto di quelli che provengono da famiglie socialmente o economicamente svantaggiate, e innovare profondamente contenuti, metodi e piani formativi. Più in generale, ci si attende che “Worthy” apra la strada a un uso più spinto delle tecnologie digitali in ambito scolastico. Inoltre, la possibilità di trasferire buone pratiche da e verso altri paesi europei, nonché la più spiccata interazione tra istituzioni, scuole, musei o altri interlocutori stanno portando benefici a tutti i soggetti coinvolti in termini di visibilità, collaborazione trasversale, sviluppo di nuove abilità.
“Worthy”, che lo scorso maggio si è aggiudicato una menzione speciale al Premio Gianluca Spina per l’innovazione digitale nei beni e attività culturali, indetto dal Politecnico di Milano, si avvale di una partnership composta anche da Comune di Niepolomice (Polonia), Kepler Gymnasium di Pforzheim (Germania), associazione giovanile “Breza” (Croazia) e Gryd Ltd (Regno Unito), partner tecnologico.
Per ulteriori informazioni: https://www.comune.vicenza.it/uffici/cms/politichecomunitarie.php/progetti_europei/worthy;