Nove giorni durante i quali i riflettori si accenderanno sulle eccellenze artigiane della città, attraverso sfilate e atelier che apriranno le porte al pubblico. Si tratta della nuova edizione della Venice Fashion Week, presentata questa mattina in videoconferenza a Ca’ Farsetti alla presenza dell’assessore alla Promozione del territorio Paola Mar e degli organizzatori della manifestazione, Laura Scarpa e Lorenzo Cinotti di Venezia Da Vivere. Un’edizione a suo modo innovativa nelle modalità di organizzazione degli eventi che punterà giocoforza sull’interazione con il web (tutti gli appuntamenti saranno in diretta social) ma che non rinuncerà agli eventi in presenza, tutti a ingresso limitato e su prenotazione, nel rispetto delle normative anti Covid-19.
“Nonostante tutto Venezia c’è e ci sarà sempre – ha dichiarato l’assessore Mar – La città sta vivendo il periodo della pandemia in modo resiliente, e questa edizione della Venice Fashion Week ne è la dimostrazione. Vogliamo continuare a produrre cultura e andare avanti, nel rispetto delle norme. In tempi difficili l’uomo resiste, è una sua caratteristica antropologica. Ed è proprio per questo che in determinate epoche lievita il bisogno di cultura. Il fatto che questa manifestazione cerchi di unire la nostra tradizione ineguagliabile con la contemporaneità fa sperare nell’apertura di un momento storico di crisi, certo, ma anche di possibile riflessione per una ripartenza all’insegna di paradigmi diversi. Da poche settimane ho anche la delega alle Università, realtà sempre molto importanti nell’ambito della moda e del design. Sono convinta che se riusciremo a fare sinergia da tutti i punti di vista sarà una buona notizia per la città. Dobbiamo affrontare le sfide del nostro tempo – ha concluso Mar – ringrazio gli organizzatori di Venice Fashion Week per averci sempre creduto, incarnate il vero spirito veneziano”.
Dal 23 al 25 ottobre Atelier Aperti
La settimana della moda quest’anno, dal 22 al 31 ottobre, collegherà tra web ed eventi in presenza, moda, artigianato e creatività ai grandi nomi dell’hôtellerie lagunare, celebrando designer emergenti e professionisti affermati come Luciana Boccardi, Franco Puppato e Stefano Nicolao. Fin da subito l’attenzione si concentrerà su sarti, stilisti, orafi, profumieri, impiraresse, vetrai e tutti coloro che, con le loro mani, accompagnano quest’arte nel futuro. Dal 23 al 25 ottobre, infatti, le porte di botteghe e atelier si apriranno per permettere visite gratuite su prenotazione, offrendo al pubblico l’opportunità di scoprire da vicino professioni e talenti. Atelier Aperti (qui tutte le informazioni) darà così l’opportunità di ammirare location inedite e giardini privati sconosciuti ai più, potendo toccare con mano il cuore pulsante (e creativo) della città. Ma anche gli eventi che saranno ospitati da alcuni tra gli alberghi più noti della città apriranno le porte a luoghi il più delle volte interdetti al pubblico: il Danieli, per esempio, il 23 ottobre prossimo ospiterà nella sua Royal Suite una sfilata di abiti con merletto di Burano confezionati da Marta Perissinotto con l’Atelier Martina Vidal. In ottica anticontagio, però, la prospettiva sarà ribaltata: non saranno le modelle a muoversi, bensì il pubblico, ammirando le creazioni indossate in tableau vivant.
Tre grandi veneziani del mondo della moda
Per l’edizione 2020 Venice Fashion Week celebra tre grandi veneziani della moda:
- Luciana Boccardi, giornalista veneziana tra le più importanti esperte di moda in Italia. Con la sua penna ha testimoniato l’evoluzione del settore nel Belpaese dall’inizio del pret-à-porter fino al digitale. Durante la serata conclusiva della kermesse, il 31 ottobre, durante un appuntamento con il pubblico cui parteciperà anche Arrigo Cipriani, il direttore de Il Gazzettino Roberto Papetti intervisterà nell’Aman Venice Hotel Luciana Boccardi, che presenterà il suo ultimo libro: “Burlesque – Dizionario surreale” (ed. La Musa Talia), introdotto proprio da Arrigo Cipriani;
- Franco Puppato, sarto veneziano che ha vestito dive e regnanti, ha appena ricevuto il premio Arbiter, l’Oscar della sartoria italiana. Maestro indiscusso dell’abito confezionato a mano, Puppato racconterà la sua vita nella moda preparando e presentando alcuni abiti. Il 28 ottobre alle 16.30 si potranno ammirare i suoi lavori nell’Hotel Danieli, dove il diretto interessato racconterà le tappe principali della sua carriera;
- Stefano Nicolao: maestro creatore di costumi storici per il teatro e il cinema. Con una sfilata e una mostra di creazioni che ripercorrono la storia di Venezia, Nicolao il 29 ottobre presenterà a Ca’ Sagredo la sua sartoria teatrale e racconterà la sua carriera da Cinecittà a Hollywood, dal film Marco Polo ai teatri più importanti del mondo. Fino ad arrivare alle passerelle dei festival cinematografici dei giorni nostri.
Passeggiate con gli esperti
Come da tradizione, inoltre, sono in programma passeggiate collettive con esperti di moda e di architettura, in collaborazione con l’Associazione Piazza San Marco, e un convegno che approfondirà il tema dell’artigianato e della moda sostenibile.
ApritiModa
Venice Fashion Week collabora inoltre con ApritiModa, evento nazionale di scoperta del “saper fare” italiano che il 24 e 25 ottobre apre in tutta Italia le porte dei luoghi simbolo dell’eccellenza artigianale italiana. A Venezia l’evento coinvolgerà, attraverso visite gratuite su prenotazione, la Tessitura Bevilacqua, l’Atelier Martina Vidal a Burano e la sartoria del Teatro La Fenice.
Sostenibilità ambientale
La kermesse, inoltre, approfondirà i temi della sostenibilità e del rispetto dell’ambiente attraverso la sfilata che, il 30 ottobre alle ore 18 all’hotel The St. Regis Venice – Marriott, mostrerà le creazioni dello stilista Tiziano Guardini, vincitore del Green Carpet Award, con i tessuti della Tessitura Luigi Bevilacqua (a fine serie) e realizzata fisicamente dalle nove aziende artigiane del Tavolo veneto della moda.
Venice Photo Lab
Dai tessuti alle immagini, Venice Fashion Week collabora anche con il festival Venice Photo Lab, mostra fotografica e laboratorio aperto a fotografi internazionali ideato da Lab77 con Unisve e curato da Fabio Cavessago. L’iniziativa, dal 22 al 31 ottobre, metterà a confronto vizi e virtù della fotografia tradizionale e artigianale con quelli della nuova fotografia digitale, il tutto in uno spazio, il laboratorio Unisve, dove le fotografie si incontrano e convivono con il lavoro di artigiani, decoratori e restauratori.
Do.Ve
Arte, cultura, design, artigianato: DO.VE., associazione di promozione sociale che riunisce abitanti, esercenti, artigiani e artisti di Dorsoduro, organizzerà inoltre alcuni eventi aperti alla città per promuovere talento, creatività e passione, curando anche il percorso del sestiere in occasione di Atelier Aperti.
Il nuovo trionfo
Sabato 24 ottobre, infine, dalle 10 alle 16 il trabaccolo “Il Nuovo Trionfo”, il veliero storico attraccato in Punta della Dogana oggetto di un progetto cittadino di recupero dell’imbarcazione, accoglierà a bordo i visitatori per scoprire i segreti del suo restauro.
Informazioni e prenotazioni
Venice Fashion Week è un progetto di VeneziadaVivere con il patrocinio del Comune di Venezia, in collaborazione con Tavolo Veneto della Moda, Associazione Piazza San Marco, Apritimoda, Do.Ve., Venice Photo Lab.
Tutti gli eventi applicheranno le misure precauzionali indicate dall’autorità sanitaria nazionale per la sicurezza del pubblico.
Gli eventi sono a ingresso libero con prenotazione obbligatoria, inviando una richiesta via mail a hello@veneziadavivere.com.
Il calendario completo e tutte le informazioni su venicefashionweek.com.
Venezia, 14 ottobre 2020