Ha aggredito brutalmente un 66enne e poi ha spintonato con violenza gli agenti delle Volanti intervenuti per allontanarlo, nel tentativo di avvicinarsi nuovamente alla vittima e picchiarla ancora.
È quanto accaduto sabato sera, verso le ore 19.30, quando gli agenti delle Volanti nel corso di un servizio di controllo del territorio sono intervenuti in Via Caccia, a seguito di una segnalazione giunta al 113 per un’aggressione in atto ai danni di un uomo.
Giunti immediatamente sul posto, i poliziotti hanno individuato l’aggressore, F.D., veronese classe ’72, già noto alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio e contro la persona, mentre inveiva contro un uomo che giaceva a terra inerme e in stato confusionale, col volto ricoperto di sangue.
Prontamente, gli agenti hanno prestato i primi soccorsi alla vittima 66enne e hanno allontanato F.D. che, in evidente stato di alterazione dovuto all’abuso di sostanza alcoliche e con tono arrogante, ha riferito ai poliziotti di aver picchiato l’uomo dopo averlo visto parlare con la sua compagna nel bagno di un negozio di vendita di kebab di Via Golosine.
Nonostante l’intervento di sei agenti, l’aggressore ha mantenuto un atteggiamento provocatorio nei confronti dei poliziotti, dando sfogo alla sua aggressività scagliando un violento pugno contro una serranda in ferro e poi spintonando violentemente gli operatori per cercare di raggiungere la vittima e picchiarla nuovamente, facendo così scattare l’arresto per resistenza a Pubblico Ufficiale.
Nella mattinata odierna, all’esito del rito direttissimo, il Giudice ha convalidato l’arresto e, a seguito di richiesta di patteggiamento, ha condannato l’aggressore alla pena di mesi 4 di reclusione.
Inoltre, F.D. è stato sanzionato per ubriachezza ai sensi dell’art. 688 c.p. e per la violazione della vigente normativa prevista in materia di contenimento del rischio epidemiologico, essendo privo di mascherina protettiva.