Una partita stregata quella che ha visto il Verona di Juric soccombere in casa contro il forte Sassuolo di De Zerbi, in una sfida tra le due realtà più interessanti del 2020 calcistico targato Serie A, due squadre che hanno fatto e stanno facendo una grande valorizzazione, sportiva ed economica, del loro progetto e del parco giocatori a disposizione.
Partita in salita per il tecnico croato che vara un 442 di emergenza per far fronte alle numerose assenze, Lovato in particolare, con i gialloblù che collezionano una miriade di legni e si trovano dinanzi un Sassuolo coriaceo e capace di ottenere una vittoria da grande squadra, contro una squadra che per certi versi ripaga in sfortuna la prestazione dell’ultima giornata di campionato a Milano.
Una sconfitta che tuttavia non deve allarmare, frutto anche della cattiva sorte sottoporta e che comunque lascia i veronesi al nono posto in classifica (settimo per punti) e con la consapevolezza di un gioco sempre presente e propositivo, specialmente tra le mura domestiche. Confortano soprattutto l’ottimo ritorno di Veloso e l’ennesima prova tutta sostanza e qualità di Zaccagni, uomo cardine del team veneto.
Pagelle:
Silvestri 6
Dawidowicz 5/6
Magnani 5,5
Ceccherini 6
Di Marco 6+
Barak 6
Ilic 6+
Veloso 6+
Tameze 6-
Zaccagni 6,5
Di Carmine 5/6
Kalinic 6
Colley 6
Udogie 6+
Salcedo 6
Alessandro Catto