In questo mese di novembre salgono a tre gli arresti di cittadini stranieri compiuti dalla Polizia di Stato della Questura di Verona in servizio presso l’Ufficio Immigrazione.
Nella giornata di ieri, 24 novembre 2020, durante il normale svolgimento delle attività di sportello che giornalmente impegnano gli operatori del locale Ufficio Immigrazione, un altro cittadino straniero, questa volta un ragazzo proveniente dal Senegal classe ‘89, ha presentato agli agenti di Polizia un passaporto contraffatto al fine di ottenere il rilascio di un permesso di soggiorno per lavoro.
Nel corso delle ordinarie verifiche che vengono effettuate su ogni documento di riconoscimento, un poliziotto ha constatato che il passaporto elettronico, consegnato dallo straniero, non aveva un microchip funzionante.
Immediati sono scattati ulteriori e più approfonditi accertamenti, eseguiti anche in collaborazione con la Polizia Provinciale, all’esito dei quali è stata riscontrata la manomissione della pagina del passaporto contenente i dati anagrafici del titolare del documento.
Nella mattinata odierna si è svolto il rito direttissimo, al termine del quale il Giudice ha convalidato l’arresto del 31enne.