Incontri, laboratori e formazione parallela alla scuola guida, ma anche test salivari e software per i rilievi dei sinistri stradali
Contrastare attraverso una capillare prevenzione l’assunzione di droga e alcol nei giovani che guidano. Si concentra su questo obiettivo il progetto Linea di confine che il Comune di Vicenza presenta al Dipartimento per le politiche antidroga della Presidenza del consiglio dei ministri per ottenere un finanziamento di 322 mila euro.
Il progetto, che ha avuto questa mattina il via libera della giunta, è stato elaborato da servizi sociali e polizia locale per promuovere tra i giovani la cultura della sicurezza stradale, prevenire comportamenti a rischio legati all’assunzione di alcol e droga a partire da una specifica formazione parallela alla scuola guida tradizionale, e nel contempo per introdurre una strumentazione tecnica più adeguata ed efficace per chi opera sulla strada nel contrasto degli incidenti.
“La droga – ricorda il vicesindaco e assessore ai servizi sociali Matteo Tosetto – non guarda in faccia nessuno. E’ una vera piaga sociale. Per questo è necessario agire sia per aiutare chi è finito nel tunnel, sia per prevenire nuove dipendenze. Sul fronte del recupero dei tossicodipendenti cronici continuiamo ad operare con l’obiettivo di condividere con l’Ulss il significativo impegno progettuale ed economico necessario. Fondamentale, però, è agire anche con la prevenzione a 360 gradi. Questo specifico progetto, costruito dai servizi sociali insieme alla polizia locale, va esattamente in questa direzione, puntando a rendere consapevoli i giovani dei rischi che corrono quando si mettono alla guida dopo aver assunto sostanze o aver bevuto”.
“Sul fronte della prevenzione e della sicurezza dei cittadini – aggiunge il consigliere comunale con delega ai temi della sicurezza urbana Nicolò Naclerio – è importante dotare la polizia locale di strumenti innovativi che la rendano più efficace nell’attività di controllo stradale. Per questo motivo il progetto prevede anche l’introduzione di pre test salivari per rilevare con rapidità l’eventuale assunzione di sostanze stupefacenti da parte del guidatore, di un nuovo software per velocizzare ed effettuare direttamente sul posto il rilievo topografico e planimetrico del sinistro e l’acquisto di un’auto attrezzata per il trasporto dell’unità cinofila antidroga”.
Che il problema della guida sotto l’effetto di alcol e droga a Vicenza sia concreto, lo dimostrano peraltro i numeri. Come ha ricordato il comandante della polizia locale Massimo Parolin, sono soprattutto i giovani tra i 18 e i 30 anni ad essere coinvolti in incidenti provocati per guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.
Nel 2018 su 20 incidenti causati dall’alcol,11 hanno coinvolto giovani, mentre li hanno riguardati entrambi i sinistri per guida sotto l’effetto della droga. Nel 2019 10 dei 21 incidenti per alcol hanno coinvolto giovani, sempre due su due i sinistri causati da giovani sotto l’effetto della droga. Infine, da gennaio 2020 ad oggi su 14 incidenti per guida in stato di ebbrezza ben 10 hanno visto la responsabilità di giovani, mentre dei tre sinistri provocati sotto l’effetto di sostanze stupefacenti uno è stato causato da un giovane.
Se il progetto sarà finanziato dallo Stato, partner del Comune saranno la prefettura, l’Aulss 8 Berica, l’ufficio territoriale scolastico, la motorizzazione civile, l’Aci e soggetti come i singoli istituti scolastici o le scuole guida.