La Giunta comunale, riunitasi mercoledì a Ca’ Farsetti ha approvato la delibera per la partecipazione del Comune di Venezia al progetto europeo HYPERION, dal budget complessivo di quasi 6 milioni di euro – interamente finanziato nell’ambito del programma comunitario Horizon 2020 – e che stanzia, per la Città di Venezia, più di 200 mila euro.
“Il progetto HYPERION – commenta l’assessore ai Lavori pubblici Francesca Zaccariotto – mira a sviluppare nuovi strumenti e tecnologie per la difesa dei beni architettonici dagli effetti prodotti dai cambiamenti climatici. In particolare, il progetto svilupperà metodologie e strumenti in grado di monitorare in tempo reale e valutare l’impatto delle condizioni climatiche e degli eventi atmosferici sui monumenti dei centri storici al fine di progettare interventi di restauro e di conservazione più tempestivi ed efficaci”.
Nell’ambito del progetto HYPERION, Venezia – insieme a Rodi (Grecia), Granada (Spagna) e Tønsberg (Norvegia) – è una delle 4 città che dovrà sperimentare le metodologie e gli strumenti prodotti dal progetto per monitorare e misurare il deterioramento dei monumenti e contribuire a sviluppare i piani di mitigazione per ridurre gli effetti dannosi degli eventi climatici sui materiali antichi. La città sarà supportata dall’Università IUAV (laboratorio LAMA) e dall’Università degli studi di Padova, entrambe partner del progetto, nell’attività di analisi dei dati e sviluppo di metodologie innovative di protezione e conservazione.