“Oggi assistiamo ad un’altra importante operazione antidroga condotta dai Carabinieri di Rovigo, in collaborazione con la squadra di Prato, che avrebbe introdotto nel nostro mercato locale un ingente quantitativo di stupefacenti. Le indagini e gli arresti di oggi restituiscono alla giustizia gente senza scrupoli, veri e propri seminatori di morte”.
Lo dice il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, commentando la notizia dell’arresto di undici persone tra Lendinara, Lusia e Fratta Polesine, ritenuti i responsabili di una “fabbrica” di produzione di marjuana e detenzione di stupefacenti. Questi arresti si sommano ad una precedente operazione, conclusasi sempre con l’arresto di altre sei persone di nazionalità cinese, avvenuta lo scorso novembre.
“Le nostre comunità chiedono di vivere nella legalità e nella sicurezza e questa operazione ne è la dimostrazione concreta – aggiunge il Governatore del Veneto . Questo blitz è l’ennesima conferma che nel Veneto non c’è spazio per chi opera ai danni della nostra gente e, grazie all’instancabile attività dell’Arma e di tutte le forze dell’ordine, continueremo a presidiare i nostri territori affinché questi fenomeni illegali possano, al pari di altri, essere arginati. Non è la prima né sarà l’ultima operazione in Veneto: la nostra attenzione su questi temi deve rimanere alta, senza concedere sconti, perché al primo posto c’è la sicurezza dei cittadini veneti, soprattutto quella dei più giovani, i principali destinatari di questa gente senza scrupoli”.