In Veneto mette radici la cultura dell’innovazione sociale. Un concetto-ombrello sotto cui si celano pratiche affini come economia circolare, economia collaborativa, attenzione all’impatto sociale. Un terreno in cui sempre più si incontrano il Terzo Settore – cooperative sociali, enti di formazione, volontariato – e imprese “tradizionali”. A dare spazio a queste pratiche virtuose è “L’impresa dell’innovazione sociale. Traguardi, storie, prospettive”, l’evento ospitato martedì 11 giugno dal Centro Culturale Altinalte San Gaetano di Padova a partire dalle 13.30, con i protagonisti degli 8 progetti partecipanti albando Strumenti di Innovazione Sociale NS2 Nuove Sfide Nuovi Servizi (DGR 1267/2017)promosso dalla Regione Veneto e finanziato nell’ambito del Programma Operativo Regionale – Fondo Sociale Europeo 2014-2020. Il programma: Flaviano Zandonai, Mario Tozzi e Daria Colombo, Elena Donazzan Dopo il saluto di Santo Romano, direttore Area Capitale umano, cultura e programmazione comunitaria della Regione Veneto, ad aprire la giornata alle 14.30 è Flaviano Zandonai, ricercatore di Euricse, con uno speech sulle «Nuove sfide per l’innovazione sociale: social impact, economia collaborativa e circolarità». Due volti noti di non “addetti ai lavori” portano il loro punto di vista sulle sfide per l’innovazione sociale: intervengono in video il geologo del Cnr e divulgatore scientifico Mario Tozzi, sul tema «Natura, innovazione, cultura: lasciamoci provocare», e Daria Colombo, giornalista e scrittrice, con una riflessione dal titolo «Donna e innovazione sociale: cambio di prospettiva». Spazio poi alle storie concrete di chi ha fatto dell’impatto sociale positivo la stella polare del proprio fare impresa in Veneto, nel talk «Teorie e pratiche di innovazione sociale» moderato dal direttore di Veneto Economia Domenico Lanzilotta. A confronto Elena Brigo, presidente della cooperativa sociale Panta Rei, Jon Marco Church, professore di Sostenibilità e governance all’Università di Reims, e Gian Piero Turchi, professore di Psicologia delle differenze culturali all’Università di Padova. Dalle 15.45 poi la platea si divide in piccoli gruppi per cinque workshop paralleli. I temi affrontati nei gruppi di lavoro sono «L’evoluzione dei mercati: nuove prospettive e nuove categorie di produzione e consumo», «Impatto sociale e Società Benefit», «Co-creazione di valore con gli stakeholders», «Sostenibilità e agenda 2030: la filiera ecosostenibile» e «Urbe viva. Esperienze in campo urbano». Alle 17.30 le conclusioni affidate all’assessore all’Istruzione, alla formazione e al lavoro della Regione Veneto, Elena Donazzan, seguite alle 18.00 da un aperitivo delle idee. |