VERONA – Prosegue l’attività di controllo del territorio della Polizia di Stato: arrestato un 20enne per resistenza a P.U. e un 23enne per tentato furto aggravato

Prosegue incessante l’attività di controllo del territorio da parte degli agenti delle Volanti della Questura di Verona, che ha condotto i poliziotti ad effettuare due arresti nel weekend appena trascorso.

In particolare, verso le ore 23.30 di sabato scorso, gli Agenti delle Volanti sono intervenuti presso il Piazzale XXV aprile, dove era stato segnalato un acceso diverbio in corso tra alcuni giovani.

Giunti immediatamente sul posto, gli operatori hanno individuato sei ragazzi e due ragazze, di età compresa tra i 16 e i 22 anni, intenti a discutere animatamente tra loro.

Nel tentativo di riportare la situazione alla normalità, i poliziotti si sono avvicinati ai giovani invitandoli ad abbassare i toni. Per tutta risposta, uno dei ragazzi, D.M., 20enne cittadino marocchino, ha iniziato ad avere un atteggiamento aggressivo nei confronti degli operatori, rivolgendo ai medesimi espressioni estremamente oltraggiose, spintonandoli e colpendoli più volte.

Dopo svariati tentativi, gli agenti sono riusciti a bloccare il 20enne e a farlo salire nell’auto di servizio, dove il medesimo ha proseguito la sua condotta ostile sferrando poderosi calci al divisorio di sicurezza della vettura.

D.M. ha continuato con la propria condotta violenta anche all’arrivo presso gli Uffici della Questura, dove ha opposto nuovamente resistenza ai poliziotti e sferrato un pugno all’autovettura di servizio.

Tale comportamento sconsiderato è costato al giovane, già gravato da numerosi precedenti per reati di rapina, estorsione, ricettazione e furto, l’arresto per resistenza a Pubblico Ufficiale.

Il giudice, all’esito del giudizio direttissimo che si è svolto in mattinata, ha convalidato l’arresto e disposto la misura del divieto di dimora nel Comune di Verona.

Infine, tutti i giovani sono stati sanzionati per la violazione della normativa anti-Covid vigente, trovandosi all’esterno delle proprie abitazioni oltre l’orario consentito.

I controlli degli agenti delle Volanti sono proseguiti anche domenica, portando all’arresto di un 23enne cittadino marocchino per il reato di tentato furto aggravato.

Nello specifico, gli agenti sono intervenuti verso le 17.30 di ieri, nel negozio “OVS” di via Roma.

Il giovane, B.A., aveva sottratto diversi capi di vestiario e, dopo aver rotto le placche antitaccheggio, li aveva occultati tra i suoi vestiti nella speranza di riuscire a fuggire senza dare nell’occhio. Sfortunatamente il giovane è stato beccato dall’addetto alla vigilanza che, comprese le sue intenzioni, lo ha fermato e ha allertato la centrale operativa della Questura di Verona.

Immediatamente, sono intervenuti gli agenti delle Volanti che hanno accertato che il 23enne, già noto alle forze dell’ordine e irregolare sul territorio nazionale, aveva trafugato capi d’abbigliamento per un valore di quasi 100 euro.

Gli accertamenti effettuati dai poliziotti presso gli Uffici di Lungadige Galtarossa hanno consentito di appurare altresì che il giovane non è nuovo a episodi simili: infatti, appena lo scorso 10 dicembre il 23enne era stato denunciato dagli agenti delle Volanti per furto aggravato e ricettazione, commessi presso il Centro Commerciale “Adigeo”.

Stamane il Giudice all’esito del rito direttissimo ha convalidato l’arresto e disposto la misura della presentazione quotidiana alla polizia giudiziaria.