Mondiali di Cortina 2021 sulle piste Druscié A e B: caratteristiche tecniche e punti di forza di due dei tracciati scelti per il grande appuntamento sportivo dell’anno

Nel comprensorio Tofana-Freccia nel Cielo i Campionati Mondiali di sci alpino Cortina 2021 (7 – 21 febbraio) solcano le piste Druscié A e B: la prima destinata alle gare di slalom femminile e maschile in programma il 20 e 21 febbraio, la seconda dedicata ad allenamenti e warm-up delle squadre nazionali in gara. Lunghe pendenze e panorama mozzafiato che riportano la memoria alle vittorie del leggendario Tony Sailer alle Olimpiadi del ’56, nonché nuove tecnologie, come la moderna cabinovia che collega il centro di Cortina a Col Druscié e favorisce la sostenibilità in termini di mobilità e accessibilità.
 
Cortina d’Ampezzo (BL), 6 febbraio 2021 – È per il 20 e 21 febbraio l’appuntamento dei Campionati Mondiali di Sci Alpino Cortina 2021 sulle piste Druscié A e B di Tofana-Freccia del Cielo. Un palcoscenico in cui si disputeranno le gare tecniche di slalom femminile e maschile, nonché gli allenamenti e warm-up dei più grandi atleti di sci al mondo. Quali i punti di forza di questi tracciati? Dall’aspetto tecnico a quello scenico, ricordando il fascino storico che custodiscono dalle Olimpiadi del ’56: l’identikit di due delle piste “mondiali” testate e scelte dalle squadre nazionali FISI, tra le parole di Alberto Ghezze, sport race director Cortina 2021, Kristian Ghedina, ex atleta mondiale di sci e ambassador Cortina 2021 e Mario Vascellari, Presidente di Tofana srl, società che gestisce gli impianti di Tofana-Freccia nel Cielo.  
 
Con una lunghezza di 907 m e un dislivello di 325 m, la pista Druscié A si sviluppa da quota 1770 m, nei pressi della stazione di arrivo della nuova cabinovia Tofana-Freccia nel Cielo, a quota 1445 m con una pendenza media del 40% e massima del 60%: un tracciato molto tecnico e caratterizzato da pendenze prolungate che mette alla prova tecnica, precisione e impegno fisico dello sciatore. “La pista A è stata scelta per lo slalom principalmente per tre aspetti – racconta Alberto Ghezze, direttore sportivo di Fondazione Cortina 2021 – quello tecnico relativo alle lunghe pendenze, molte impegnative dal punto di vista fisico; quello scenico poiché è possibile avere un’ottima visuale della pista da qualsiasi punto e gli stessi atleti, sin dalla partenza, hanno una visione completa del tracciato; infine l’aspetto storico che ci riporta al trionfo dell’austriaco Tony Sailer, la leggenda che dominò nelle gare di discesa libera, slalom gigante e slalom speciale durante le Olimpiadi del 1956” continua. Il tracciato Druscié B, invece, con una lunghezza di 1428,9 m e un dislivello di 330 m, sviluppato tra le quote 1770 m e 1440 m, ha il carattere perfetto per ospitare warm up e allenamenti, grazie alle sue medie pendenze e i frequenti cambi di pendio. “Quando ero giovane – racconta Kristian Ghedina, tra i più vittoriosi discesisti italiani nella storia della Coppa del Mondo di sci alpino, oggi ambassador di Cortina 2021 – amavo percorrere la vecchia pista di Col Druscié, oggi rappresentata dal rinnovato tracciato B: nel punto in cui incontrava la strada del lago Ghedina, in assenza di traffico, il massimo del divertimento era prendere la rincorsa e saltarla! Penso che questa pista sia speciale perché da cima a fondo sviluppa continui cambi di pendenza funzionali al riscaldamento pre-gara e agli allenamenti che spingono molto su precisione e velocità dei movimenti. La pista A, invece, è il top per lo slalom perché presenta pendii e difficoltà che costringono lo sciatore a interpretare al meglio ogni cambio di pendenza senza distrarsi o esagerare.”
 
Un palcoscenico mondiale che combina tracciati tecnici di grande livello a nuove e moderne tecnologie: tra tutte, la cabinovia Tofana-Freccia nel Cielo che ha sostituito il primo tratto del vecchio impianto funiviario realizzato nel 1969. “Una soluzione moderna ed elegante che garantisce massimo comfort e velocità per il raggiungimento delle piste coinvolte nello slalom.” afferma Mario Vascellari, Presidente degli impianti di Tofana srl – “La nuova cabinovia è assolutamente funzionale in termini di accessibilità e mobilità per l’intero comprensorio di gare Cortina 2021, rivelandosi indispensabile all’accesso di atleti e tecnici anche in altre piste delle Tofane”. Un importante tassello che contribuisce a realizzare il piano di rinnovamento di cui Cortina con le sue straordinarie piste è protagonista: sempre nell’area di Tofana-Freccia nel Cielo, in particolare, il 2021 porta anche la novità di una nuova seggiovia quadriposto ad agganciamento automatico, la cui peculiarità è una curva di oltre 90°, soluzione innovativa adottata per la deviazione delle funi.