Covid-19: Nel 2020 agli italiani è costato 5.420 euro a testa

Tra i paesi del G20, l’Italia presenta il maggiore incremento del rapporto debito/PIL (+22,9%) dopo il Canada (+28,9%) e il Giappone (+24,1%). Miani: “Evitare nuovi shock fiscali” 

Roma, 5 febbraio 2021 – Nel 2020 la pandemia da Covid -19 è costata all’italiano medio 5.420 euro a testa, di cui 2.371 euro di minore Pil pro capite e i restanti 3.049 euro di incremento di debito. Il dato emerge dallo studio “Il debito pubblico italiano e il Covid – 19” realizzato dal Consiglio e dalla Fondazione Nazionale dei Commercialisti che ha misurato l’impatto dell’emergenza sull’economia italiana mettendola a confronto con quella dei paesi del G20.  

Nell’analisi condotta a partire dai più recenti dati del Fondo Monetario Internazionale, emerge come il crollo del PIL reale per l’Italia, stimato per l’anno appena concluso al -9,2%, (-8,9% secondo gli ultimi dati Istat) sia il peggiore calo dopo l’Argentina (-10,4%) e il Regno Unito (-10%) mentre, a causa di un rimbalzo troppo corto nel 2021, l’Italia presenterebbe il calo del Pil maggiore nel biennio 2020-2021 (-6,5%).  

Nel 2020, la spesa pubblica aggiuntiva e gli sgravi fiscali per far fronte alla pandemia hanno raggiunto il 6,8% del Pil collocando l’Italia al 9° posto nel G20. In termini pro-capite, cioè in media per ogni italiano, il sostegno statale è stato pari a 1.858 euro, molto meno che in Germania (4.414 €), in Francia (2.677 €), negli Stati Uniti (9.311 €) o nel Regno Unito (5.752 €).  

Considerando che nel 2020 la perdita media per ogni italiano del Pil è pari a 2.371 euro, il sostegno statale di 1.858 euro non è stato sufficiente a coprirla generando una perdita di 513 euro pro-capite, mentre per la Francia il risultato è stato di -120 euro e per la Germania di +1.841 euro.  

Per quanto riguarda il debito pubblico, nel nostro paese, l’anno scorso, in termini pro-capite aumenta di 3.049 euro. Nel 2021 aumenta di altri 2.372 euro a testa e nel biennio cresce in totale di 5.421 euro.  Per effetto della pandemia, il debito pubblico italiano a livello pro-capite e cioè per ogni italiano in media passa da 39.864 € del 2019 a 42.913 € del 2020. Nel G20 si colloca al terzo posto insieme al Canada e dopo Stati Uniti e Giappone e nel 2021 arriva a 45.285 euro. 

Per Massimo Miani, Presidente Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti “lo studio evidenzia come il nostro sia uno dei paesi più colpiti a livello mondiale nel Pil e nel rapporto debito/Pil. Allo stesso tempo è uno di quelli che meno ha adoperato la leva finanziaria per resistere alla crisi pandemica, da cui deriva una perdita di Pil nominale pro capite piuttosto rilevante. Le analisi e i dati presentati nella ricerca mettono in luce significativi profili di rischio per l’economia italiana tra cui il pericolo di nuovi shock fiscali che potrebbero aggravare la pressione fiscale italiana, già di per sé molto elevata”. Secondo Miani “è necessario promuovere politiche fiscali espansive maggiormente coerenti con la situazione di estrema difficoltà delle imprese e delle famiglie italiane e nello stesso tempo impiegare al meglio le risorse del Recovery Fund. Ma occorre anche ridiscutere, a livello europeo, le regole fiscali che governano la finanza pubblica. È assolutamente imprescindibile riconsiderare la sostenibilità del debito pubblico italiano alla luce delle mutate condizioni economiche post-pandemiche. Solo così si eviteranno shock pericolosi per l’economia del Paese che colpirebbero in modo sensibile la ricchezza degli italiani”. 

Tabella 1. Il crollo del Pil a causa della pandemia tra i paesi del G20 

Country Var. % 2020 su 2019 Country Var %  2021 su 2019 
Argentina -10,4% Italy -6,5% 
United Kingdom -10,0% Argentina -6,4% 
Italy -9,2% United Kingdom -6,0% 
France -9,0% South Africa -4,9% 
Mexico -8,5% Germany -4,8% 
India -8,0% Mexico -4,6% 
South Africa -7,5% France -4,0% 
Canada -5,5% Japan -2,2% 
Germany -5,4% Canada -2,1% 
Japan -5,1% Saudi Arabia -1,4% 
Brazil -4,5% Brazil -1,1% 
Saudi Arabia -3,9% Indonesia -0,9% 
Russia -3,6% Russia -0,7% 
United States -3,4% Australia 0,5% 
Australia -2,9% United States 1,5% 
Indonesia -1,9% Korea 2,0% 
Turkey 1,2% Turkey 7,3% 
United Kingdom -10,0% India 9,4% 
United States -3,4% China 10,6% 

Fonte: Elaborazione FNC su dati IMF, World Economic Outlook, Update January 2021 

Tabella 2 – Aiuti fiscali post crisi pandemica Covid-19: spesa aggiuntiva e sgravi fiscali. Anno 2020. Valori espressi in euro. 

Country % PIL Valore assoluto (mld. euro) Valori pro-capite (euro) Var. PIL pro-capite (euro) Var. netta (euro) 
United States 16,7 3.073 9.311 -1.435 7.876 
United Kingdom 16,3 387 5.752 -2.980 2.772 
Australia 16,2 191 7.434 -1.090 6.343 
Japan 15,6 686 5.455 -1.601 3.853 
Canada 14,6 211 5.536 -2.408 3.128 
Germany 11 367 4.414 -2.573 1.841 
Brazil 8,3 104 490 -112 377 
France 7,7 174 2.677 -2.797 -120 
Italy 6,8 112 1.858 -2.371 -513 
South Africa 5,5 14 235 -263 -28 
China 4,7 624 444 284 729 
Argentina 3,8 13 290 1.565 1.855 
Korea 3,4 49 949 -97 852 
India 3,1 71 51 18 70 
Russia 2,9 37 251 -405 -154 
Indonesia 2,7 25 94 -154 -60 
Saudi Arabia 2,2 13 378 -2.833 -2.454 
Turkey 1,1 79 563 642 
Mexico 0,7 49 -530 -481 

Fonte: Elaborazione FNC su dati IMF, Fiscal Monitor, Update January 2021. 

Tabella 3 – Debito pubblico pro-capite. Valori espressi in euro. 

Country 2019 2020 2021 
Japan 84.322 88.772 86.478 
United States 63.040 71.821 73.273 
Italy 39.864 42.913 45.285 
Canada 35.860 43.457 43.525 
France 36.710 39.921 42.953 
United Kingdom 32.238 35.455 37.440 
Australia 23.001 29.413 35.430 
Germany 24.739 27.255 28.732 
Korea 11.914 13.113 12.840 
Argentina 7.983 7.232 7.211 
China 5.189 6.079 6.629 
Saudi Arabia 4.736 5.684 5.621 
Brazil 6.853 6.579 5.142 
Mexico 4.693 4.481 4.356 
South Africa