Vicenza. Lotta alla droga, la polizia locale ha individuato un “base point” a Campo Marzo Recuperato un etto di marijuana: avrebbe fruttato 1.600 euro agli spacciatori

Nuovo passo avanti contro lo spaccio da parte del Nos, il Nucleo operativo speciale che, con l’ausilio delle pattuglie antidegrado, è riuscito ad individuare a Campo Marzo un “base point”, ovvero un luogo dove veniva occultata la droga pronta per lo smercio.

La scoperta è avvenuta dopo una settimana di monitoraggio attraverso le telecamere di videosorveglianza. Sotto controllo è stata messa una specifica zona dell’area verde dove è solito stazionare un capannello di almeno una decina di persone.

Nel tardo pomeriggio di lunedì 15 febbraio, durante il controllo dell’area da parte del personale in borghese, un giovane è stato fermato subito dopo aver acquistato dello stupefacente dal gruppo di persone. L’uomo è stato segnalato alla prefettura.

Grazie alle telecamere, gli agenti del Nos hanno appurato che la sostanza ceduta al giovane era stata recuperata poco prima nei pressi di un albero di Campo Marzo da una persona che non è stato possibile identificare a causa del buio e del volto nascosto da berretto e mascherina.

Intervenuti sul posto, dopo una minuziosa ricerca gli agenti hanno rinvenuto più di un etto di marijuana (108,53 grammi), suddivisa in sette involucri contenenti le dosi pronte per lo spaccio: avrebbero fruttato un guadagno di circa 1.600 euro.

La droga è stata posta sotto sequestro penale ed è stato aperto un fascicolo a carico di ignoti. Proseguono le indagini per l’individuazione degli spacciatori (all’arrivo delle pattuglie il gruppo si era immediatamente sparpagliato e dileguato) e di altri “base point”.