Blocca un’ambulanza, pretende di essere portato a casa e aggredisce gli agenti della Polizia Locale

L’aria frizzante di domenica sera non è stata sufficiente a raffreddare i bollori d L.N., cinquantunenne padovano tossicodipendente pluripregiudicato che, allo scoccare delle 22.00, ha deciso di fermare un’ambulanza del 118 in transito su via Gozzi pretendendo di essere riportato a casa da questo inusuale taxi. I paramedici, increduli, vista l’insistenza dell’uomo che via via si faceva sempre più aggressivo, hanno richiesto ausilio ad una pattuglia della Polizia Locale di passaggio sul posto. Gli Agenti hanno subito fatto notare alla persona che il compito del “118” e dei relativi equipaggi è quello di trasportare i feriti ed i malati al Pronto Soccorso, mentre richieste di altro tipo andavano necessariamente indirizzate ad altri soggetti. Non pago della risposta ottenuta, l’uomo si è scagliato contro gli Agenti, aggredendoli, sputando in faccia ad uno di loro, tentando poi di darsi ad una precipitosa fuga. L’uomo, dopo un breve inseguimento, è stato bloccato e trasportato presso la sede della Polizia Locale di via Liberi, dove è stato tratto in arresto. Il giorno successivo il giudice ha convalidato la misura e ha disposto che il processo sia celebrato successivamente, avendo l’imputato optato per un rito alternativo. L’agente rimasto infortunato non ha riportato lesioni evidenti, ma fino all’esito degli accertamenti clinici, effettuati presso il reparto Malattie Infettive, rimane una concreta preoccupazione per eventuali malattie che potrebbero essergli state trasmesse dall’aggressore con il suo ignobile gesto.

L’Assessore alla Polizia Locale Diego Bonavina in merito all’accaduto dichiara: “Auguro che per il nostro agente venga meno quanto prima ogni preoccupazione e che tutto si risolva per il meglio. A lui e agli altri agenti intervenuti va il mio plauso; sempre più spesso la nostra Polizia Locale è chiamata a dare supporto in strada ad altri lavoratori che, pur con funzioni diverse ma altrettanto importanti, operano nell’interesse della comunità. E’ l’ennesimo episodio che ben rappresenta l’importanza di “fare squadra” e favorire sinergie per garantire un più elevato e diffuso livello di sicurezza sul territorio”.