25 marzo 2021 – Questo il messaggio emerso dal Tavolo di lavoro ‘IT, ammodernamento del SSN,
Intelligenza Artificiale e impatto sull’organizzazione del lavoro in sanità’, all’interno della Winter
School “CALL TO ACTION PER UN SSN INNOVATIVO E RESILIENTE… SE CORRETTAMENTE
FINANZIATO”, di MOTORE SANITÀ, che vede per 2 giorni confrontarsi i massimi esperti della Sanità
italiana.
“Credo ed è emerso in altri settori che l’Europa si sia trovata in difficoltà rispetto al resto del Mondo
dal punto di vista tecnologico con servizi. I fondi vanno pensati per superare questo gap. Recupero
della digitalizzazione in sanità, green e agrifood in modo da creare nuovi modelli di reddito devono
essere delle priorità. Noi come Aziende dobbiamo sfruttare questi investimenti per recuperare il gap
internazionale e proporre una crescita strutturale. Siamo partiti da qualche mese aprendo
localizzazioni in Italia per specializzare il nostro settore e per indirizzare i temi emersi dalla
pandemia. Dobbiamo riposizionare le Aziende nei settori strategici. Telemedicina e assistenza del
territorio dovranno essere dotati di tecnologia e credo che siano in partenza progetti significativi di
supporto”, ha spiegato Antonio Amati, Direttore Generale AlmavivA Divisione IT
“La sanità digitale ha dato una grande mano durante la pandemia. In Toscana abbiano centralizzato
il più possibile per dare a tutti le stesse opportunità. Abbiamo una forte attenzione al dato, per
leggere ciò che sta per accadere, in modo da poter agire tempestivamente quando si verificano dei
casi positivi. Leggere tutti i dati e raccoglierli in maniera adeguata, fa sì che si possa prendere le
decisioni che poi ricadono sulle Aziende.
Fondamentale è la telemedicina: in Toscana siamo stati i primi a usarla e dobbiamo continuare a
puntare anche se non è una novità, ma è una realtà che si è rilevata uno strumento fondamentale
dove abbiamo investito 30 milioni”, ha dichiarato Andrea Belardinelli, Direttore del Settore Sanità
Digitale e Innovazione della Direzione Diritti di Cittadinanza e Coesione Sociale di Regione Toscana