Venezia, 10 aprile 2021
Le Regioni italiane sono al lavoro, con loro gruppi tecnici indicati dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, in riferimento alle riaperture delle attività prevista dagli organi decisionali centrali.
In quest’ambito, la Regione Veneto ha il coordinamento di due gruppi tematici specifici: il primo è prettamente sanitario e risponde a quanto previsto dal d.p.c.m. 2 marzo 2021, art 56 e al decreto del Ministro della salute del 23 marzo 2021, che istituisce presso il Ministero della Salute un tavolo tecnico di confronto, con il compito di procedere all’eventuale revisione o aggiornamento dei parametri per la valutazione del rischio epidemiologico individuati dal decreto del Ministro della salute 30 aprile 2020. A seguito della richiesta del Ministero della Salute, la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, ha indicato le Regioni Veneto (coordinatore), Lazio, Lombardia, Molise e la Provincia Autonoma di Trento.
Il secondo gruppo di lavoro, particolarmente rilevante alla luce della grave crisi economica e delle tensioni sociali che si sono palesate, è stato costituito con riferimento alle Linee guida per la riapertura delle attività economiche, produttive e ricreative, per una valutazione sugli eventuali aggiornamenti e integrazioni delle suddette linee guida, anche al fine di formulare proposte al Governo sulla riapertura della attività economiche, produttive e ricreative, non appena la curva dei contagi renderà possibile programmare un allentamento delle misure attualmente in vigore. Il Gruppo, coordinato dal Veneto, è costituito anche dalle Regioni Toscana, Lombardia, Emilia Romagna e Campania.
Entrambe le linee di lavoro sono di supporto e confronto con le istituzioni centrali e consentiranno nel breve periodo l’emanazione di documenti per il monitoraggio e la valutazione del rischio oltre che per la riapertura in sicurezza delle attività che saranno in grado di garantire il rispetto delle prescrizioni previste per la prevenzione del contagio da Sars-Cov2. Il documento dovrà consentire a tutte le attività di prepararsi per tempo ed essere pronti prima della stagione estiva.
Un quadro all’interno del quale il Veneto, prima Regione turistica d’Italia per presenze e fatturato, e sede di prestigiose realtà culturali, come l’Arena di Verona, la Fenice di Venezia, il Teatro Stabile del Veneto, potrà dare un contributo particolarmente rilevante, anche sul fronte della vita e dell’economia che ruota attorno alla cultura. Attraverso il lavoro di questo gruppo interregionale sarà infatti possibile individuare modalità organizzative e regole, dando vita anche a specifici protocolli per riaprire al pubblico le grandi occasioni di spettacolo.