Verona, 3 maggio 2021
Oltre al caffè e agli aperitivi, ai clienti veniva anche offerta “cocaina da asporto”. Lo hanno scoperto gli uomini della Squadra Mobile – Sezione per il contrasto al crimine diffuso, che giovedì sera hanno fatto una perquisizione nel bar Vanilla Sky di Via Legnago dopo aver notato un via vai di persone alquanto sospetto.
Appena entrati nel bar, l’ambiente è fin da subito apparso teso e per nulla tranquillo: gli agenti hanno, quindi, chiesto i documenti al titolare del bar, P.M., italiano incensurato di 24 anni, che appariva visibilmente nervoso.
La sua preoccupazione era fondata: in un cassetto dietro al bancone gli uomini della Mobile hanno trovato, nel corso della perquisizione, 13 dosi di cocaina che sarebbero state distribuite, da lì a poco, ai clienti. In cucina sono stati rinvenuti altri 150 grammi circa di cocaina non ancora suddivisa in dosi e un bilancino elettronico di precisione.
Il titolare del bar è stato, pertanto, arrestato e, in attesa di comparire davanti al giudice, è stato messo ai domiciliari. Stamane, dopo la convalida dell’arresto, il GIP ha disposto il trasferimento in carcere dello spacciatore.
Visto il quantitativo di stupefacente sequestrato – che sarebbe stato inequivocabilmente destinato allo spaccio all’interno del locale – la Divisione di Polizia Amministrativa della Questura provvederà, nei prossimi giorni, ad effettuare gli accertamenti necessari, utili a rilevare ulteriori eventuali violazioni della normativa vigente.
Grazie per l’attenzione.