Aiutiamo il turismo, rilanciamo Verona con una Campagna Turistica Provinciale

“Verona deve ripartire e deve tornare ad essere una delle mete più gettonate per i turisti di tutto il mondo” afferma Fabio Venturi, leader di Generazione Verona.
Inutile raccontare di quanto abbia fatto male vedere le vie in riva all’Adige deserte. Deserte non solo dei cittadini locali, ma anche di persone che da tutto il mondo all’ombra dell’Arena o sulle rive del Lago di Garda hanno da sempre testimoniato l’alta vocazione turistica della nostra splendida terra.
Quando parlo di Verona non mi riferisco però solo al centro storico ma anche alla Provincia, dal Garda alla Lessinia, dalla Val d’Illasi al Baldo, dalla Valpolicella alla Pianura, dalla Valdadige alle Colline Moreniche.
È il momento di allargare gli orizzonti, di ragionare finalmente come Città Metropolitana.
Sono innumerevoli le attrazioni presenti nelle nostre terre: monumenti, paesaggi, musei, ville, montagne, spiagge, ma anche Consorzi, parchi di divertimento, grandi eventi, concerti, la lirica, fiere e un’infinità di realtà private che storicamente attraggono persone da tutto il mondo. Non possiamo dimenticare poi la nostra meravigliosa ed incredibile tradizione eno-gastronomica.
Ecco proprio tutti questi attori, istituzioni e categorie in primis, dovrebbero sedersi attorno ad un unico tavolo, per ragionare di “sistema Verona”, con il Comune Scaligero a coordinare tutte le realtà provinciali proprio come avviene per i centri Metropolitani.
Serve una vera e propria Campagna Turistica Provinciale guidata da politiche pratiche e concrete che favoriscano il rifiorire di una nuova primavera scaligera. Le possibilità sono molte:
Abolire la tassa di soggiorno in tutta la Provincia per chi alloggia in hotel, appartamenti e campeggi, un segno importante per turisti e albergatori.
– Creare un calendario provinciale dei grandi eventi favorendo massima diffusione di iniziative e appuntamenti, evitando banali sovrapposizioni
Ampliare i servizi di trasporto pubblico favorendo un fluido collegamento dei vari poli attrattivi
– Cercare investimenti di privati che credano nella Rinascita veronese
– Coinvolgere la Regione, le Fondazioni bancarie e i grandi gruppi industriali veronesi per sostenere queste misure e per una imponente campagna marketing di livello internazionale.
Dobbiamo ripartire il prima possibile, abbandoniamo gli interessi dei singoli, le differenze politiche, i confini territoriali e i miopi interessi, ma ragioniamo per il bene della nostra Verona. Abbiamo il dovere di farlo! Il turismo è un indotto troppo importante e non possiamo perdere tempo.  Facciamo cooperazione, ripartiamo tutti insieme per dare nuovo ossigeno e slancio alla nostra economia.
Un unico obiettivo: salire finalmente sul podio italiano del turismo, finora lo abbiamo solo sfiorato”.