L’ultimo bollettino dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS), pubblicato il 21 maggio 2021 con dati aggiornati al 19 maggio 2021 ore 12.00, presenta a pagina 13 una tabella (n. 4) che mostra la distribuzione dei casi (4.143.292) e dei decessi (122.539) segnalati per sesso e fasce di età decennali. L’informazione sul sesso ed età è nota per il 99,8% dei casi segnalati; 2.119.261 casi sono di sesso femminile (51,1%). Nelle fasce di età 0-9, 10-19, 20-29, 60-69 e 70-79 anni si osserva un numero maggiore di casi di sesso maschile. Inoltre, la tabella riporta il numero dei casi, dei decessi, la percentuale dei casi e dei deceduti per classe di età e la letalità per fascia di età e sesso.
Esaminiamo i casi totali e focalizziamo l’attenzione sull’ultima colonna a destra ossia il tasso di letalità.
Qualcosa non quadra. Il tasso di letalità risulta dello 0% in quasi tutte le classi di età, al massimo raggiunge lo 0,3% nella fascia ≥ 90 anni. I calcoli sono sbagliati, basta semplicemente dividere il numero di decessi per il numero di casi totali di una determinata fascia di età. Prendiamo ad esempio la fascia 60-69 anni. Il calcolo da fare è il seguente: 12.345/459.067 ossia il 2,69%. Vediamolo graficamente:
Il tasso di letalità corretto è quello che potete leggere sul grafico sopra. Il tasso di letalità del Covid-19 in Italia è pari al 3%.
Dott. Luca Fusaro