Nuovo collegamento multimodale ferroviario e stradale al Porto di Venezia

La Giunta comunale di Venezia ha approvato, su proposta del sindaco Luigi Brugnaro, il protocollo d’Intesa relativo al progetto di potenziamento del Porto di Venezia attraverso il “Nuovo collegamento multimodale di ultimo miglio e piattaforma intermodale”. Il protocollo vede, tra i soggetti sottoscrittori, il Comune di Venezia oltre a Regione Veneto, Rete Ferroviaria Italiana S.p.a., Concessioni Autostradali Venete, Autorità di Sistema Portuale del Mar Adriatico Settentrionale e Città Metropolitana di Venezia.

“Con il presente protocollo – commenta il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro – viene riconosciuta l’importanza strategica e la necessità di realizzare un “nuovo collegamento multimodale (stradale e ferroviario) tra il porto di Venezia e le reti TEN-T”. Un’opera che consentirà al traffico merci che gravita sul nodo di Mestre di avere connessioni più efficienti con le linee dell’Infrastruttura Ferroviaria Nazionale e di rendere più efficienti le manovre ferroviarie all’interno del porto incrementando ulteriormente la quota modale ferroviaria. Così diamo una visione strategica della mobilità della nostra città e dimostriamo quanto stiamo investendo per potenziare ed efficientare uno dei principali snodi della rete ferroviaria europea che non solo rappresenterà il punto di collegamento fra i corridoi sia terrestri che acquei, ma anche consentirà di alleggerire il traffico delle merci su gomma all’interno dei nostri quartieri”.

Un tema cardine che ha trovato risalto anche all’interno della mozione programmatica votata dal Consiglio comunale ad inizio consiliatura: “La storia ci ha insegnato che l’impatto economico e occupazionale di un Porto, commerciale, turistico ed industriale, è un volano di sviluppo per tutte le categorie economiche di una città e del suo territorio, con effetti moltiplicativi sull’economia interregionale. È necessario quindi procedere con il dragaggio dei canali, per garantire la navigabilità in sicurezza, il conferire certezza alle concessioni, per dare continuità agli investimenti, l’attivazione della conca di navigazione di Malamocco e dare certezza al traffico crocieristico”.

Nello specifico, il protocollo sancisce che le società RFI S.p.A., C.A.V. S.p.A. ed AdSPMAS si impegnano a reperire le risorse finanziarie, per quanto di competenza, necessarie alla progettazione degli interventi, in particolare RFI S.p.A. si farà carico della progettazione ferroviaria, CAV S.p.A. della progettazione stradale, AdSPMAS della componente relativa alle infrastrutture complementari in ambito portuale.

Venezia, 25 maggio 2021