Venezia, 17 giugno 2021
“Finalmente un provvedimento che, nei fatti, riconosce che il problema dello smog riguarda in maniera prioritaria il bacino padano. Come Veneto lo sottolineiamo da anni e ci siamo dedicati al problema con non poca fatica. Ringrazio i membri del Senato che si sono prodigati affinché una cospicua somma fosse finalizzata a interventi di qualità dell’aria in questa importante area del territorio nazionale”.
Così Gianpaolo Bottacin, assessore veneto all’Ambiente e al Clima, esprime soddisfazione per l’approvazione da parte del Senato di specifiche somme destinate a investimenti per il miglioramento della qualità dell’aria nel Bacino Padano del decreto legge al fondo complementare PNRR (30 milioni di euro per l’anno 2022, 35 milioni per il 2023 e 50 milioni per il 2024).
“Il bacino padano – prosegue Bottacin – è l’unica area in Europa ad essere caratterizzata da una conformazione geomorfologica e meteoclimatica che non consente un adeguato ricambio d’aria. Ciò significa che per ottenere lo stesso risultato sulla qualità dell’aria, nel bacino padano servono sforzi, anche economici, enormemente maggiori rispetto a qualsiasi area d’Europa. Ringrazio, quindi, i senatori che hanno portato avanti il provvedimento perché per il Veneto è di fondamentale importanza”.