Dopo l’inedita collocazione settembrina del 2020 (per le note vicende Covid), torna nella sua naturale collocazione il Tour de France 2021, la più importante corsa a tappe mondiale.
Tutti i grandi al via, eccezion fatta per il colombiano Bernal (vincitore 2019) che ha preferito concentrarsi sul Giro (che ha vinto). Confermati alla partenza i primi tre della Grande Boucle 2020 (Pogacar, Roglic e Porte). Pronto anche l’inglese Thomas (in giallo nel 2018). Ottime le speranze anche per il vincitore del Giro di Svizzera 2021 (e Giro 2019) Richard Carapaz e per Rigoberto Uran (giunto secondo nella medesima corsa). Gareggeranno anche Hart (in rosa nel 2020) e il forte scalatore colombiano Lopez.
Capitoli a parte li meritano i vincitori di Tour, Giro e Vuelta Chris Froome e Vincenzo Nibali. Entrambi non sono al massimo della forma, ma la loro carriera parla da sola. Cosa combineranno? Prepareranno le Olimpiadi? Aiuteranno la squadra? Lo vedremo.
Van der Poel, Van Aert e l’idolo di casa Alaphilippe si divertiranno e spartiranno, invece, le tappe per finisseur, particolarmente numerose quest’anno. Già nella prima e seconda tappa (Landerneau e Mur de Bretagne) potrebbero dare spettacolo, per poi replicare nella settima e quattordicesima. Dal tre e quattro luglio, invece, saranno gli uomini di classifica a parlare su Le Grand Bornard e a Tignes, due corti ma terribili tapponi alpini. Dall’11 luglio, invece, saranno di scena i Pirenei con quattro giornate di fatica e storia del ciclismo e con Col du Port, Col du Portet-d’Aspet, Peyresourde, Val Louron, Tourmalet e Luz Ardiden da affrontare. A completare lo spettacolo, il sette luglio doppio passaggio sul terribile Mont Ventoux (già domato dal compianto Marco Pantani). Basteranno tutte queste salite a portare in trionfo a Parigi uno scalatore? O saranno i 58km a cronometro (divisi equamente tra quinta e ventesima frazione) a individuare, come spesso avviene al Tour, il vincente 2021? Sui Campi Elisi domenica 18 luglio, dopo la tradizionale volata finale, avremo la risposta.
Matteo Peretti