Aggredisce con una bottiglia di vetro due uomini: arrestato 26enne moldavo a Verona

Ha aggredito due uomini con una bottiglia di vetro infranto, causando ad uno di loro la lesione del tendine dell’avambraccio, con una prognosi di 22 giorni e provocando all’altro ferite che hanno reso necessario un intervento chirurgico, con una prognosi di 40 giorni. Per questo C.I., 26enne cittadino moldavo, è stato arrestato questa notte dagli agenti delle Volanti della Questura di Verona, con l’accusa di lesioni personali aggravate.

L’arresto è avvenuto intorno alle 2.30, quando gli operatori sono intervenuti in via Mondadori, a seguito di una segnalazione giunta al 113 per un uomo che stava aggredendo due giovani con una bottiglia di vetro infranta.

Giunti subito sul posto, gli agenti hanno individuato due uomini che presentavano evidenti e profonde ferite agli avambracci causate da cocci di bottiglia.

Grazie alla descrizione dell’aggressore fornita nell’immediatezza dalle vittime, gli operatori sono riusciti ad individuarlo, mentre a bordo di un furgone bianco stava tentando la fuga in via Unità d’Italia in compagnia di un complice.

Dopo un breve inseguimento e grazie all’ausilio di un altro equipaggio, gli agenti delle Volanti sono riusciti a bloccare il furgone e a fermare il 26enne, che ha tentato di sfuggire all’arresto opponendosi agli agenti, senza tuttavia riuscirci.

Il giovane, già noto alle forze dell’ordine per numerosi precedenti per reati contro la persona e attualmente gravato dall’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, è risultato fortemente alterato dall’alcool e con ancora evidenti tracce di sangue sul corpo e sugli indumenti.

Arrestato per lesioni personali aggravate, il 26enne dovrà rispondere anche di resistenza a pubblico ufficiale, rifiuto di fornire le proprie generalità, ubriachezza e guida senza patente e sotto l’effetto dell’alcool.

Dopo essere stato trattenuto presso gli Uffici di Lungadige Galtarossa, il giovane è comparso stamattina davanti al giudice che, dopo all’esito del rito direttissimo, ha convalidato l’arresto e disposto la misura della custodia cautelare in carcere.