Quando sono tornati alla loro auto parcheggiata in via Palladio, l’hanno trovata forzata e vuota: senza le borse che avevano lasciato al suo interno. È iniziata così la giornata di due turisti tedeschi che, ieri mattina, sono stati costretti a recarsi presso gli Uffici di Polizia per denunciare il furto patito. Tra i beni asportati, i cittadini stranieri hanno segnalato anche 4 carte di credito, trovate dagli agenti delle Volati nelle mani di tre giovani di nazionalità marocchina che sono stati beccati a fare acquisti in diverse zone della città.
La ricerca da parte dei poliziotti è scattata intorno alle 9.30, immediatamente dopo la segnalazione giunta alla Centrale Operativa della Questura da parte dei proprietari dell’auto depredata. Nello specifico, gli operatori delle Volanti hanno iniziato a raccogliere traccia dei diversi spostamenti degli utilizzatori delle carte tramite gli alert che gli istituti bancari, attraverso la notifica in app, inviavano ai legittimi proprietari ad ogni pagamento. Le pattuglie impiegate si sono, così, dapprima dirette verso la stazione ferroviaria, nei pressi della quale due acquisti – l’uno in tabaccheria, l’atro all’interno di un bar – risultavano essere stati effettuati. Mentre gli agenti raccoglievano la testimonianza dei gestori degli esercizi commerciali che avevano ricevuto i pagamenti, un’altra transazione è stata segnalata, questa volta a favore di un negozio di articoli sportivi del Centro Commerciale “Adigeo”. I poliziotti, dirottati in viale Delle Nazioni, sono riusciti – grazie all’attività coordinata di diversi equipaggi – ad individuare in pochissimo tempo i tre ragazzi, previamente identificati grazie alla celere visione dei filmati delle telecamere di videosorveglianza interne.
Dopo aver accennato un tentativo di fuga, i tre cittadini stranieri – due di 19 e l’altro di 24 anni – sono stati arrestati. L’accusa nei loro confronti è indebito utilizzo di carte di credito, reato accertato con chiarezza, oltreché per mezzo dei filmati, anche grazie alle testimonianze degli esercenti. Tutti e tre sono stati, inoltre, denunciati per ricettazione in quanto trovati in possesso di altri beni di proprietà dei turisti tedeschi, conservati all’interno di uno degli armadietti di sicurezza che il Centro Commerciale mette a disposizione dei consumatori. La refurtiva recuperata – consistente in 4 carte di credito, due macchine fotografiche (l’una delle quali di un valore stimato pari a 3600 euro) e diversi accessori per telefono e computer – è stata riconsegnata ai due turisti stranieri.
I tre cittadini marocchini, due dei quali pluripregiudicati per reati specifici, sono comparsi questa mattina davanti al giudice che, dopo l’udienza di convalida dell’arresto, ha disposto nei confronti di ciascuno la misura cautelare del divieto di dimora nel comune e nella provincia di Verona.
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