Il prossimo inverno non ci sarà nessun blocco dei veicoli diesel euro 4. E’ stato annunciato dai tecnici regionali al Tavolo tecnico zonale, riunito stamattina in Provincia per programmare le misure antismog decise dalla Giunta regionale il 9 agosto scorso che ha così accolto l’esplicita richiesta del Comune per quanto riguarda i veicoli Euro 4 Diesel.
Anche il prossimo inverno quindi, potranno circolare gli stessi veicoli della stagione precedente (ottobre 2020-marzo 2021), una misura adottata per agevolare i cittadini durante la crisi pandemica.
Un’istanza che l’assessore all’Ambiente Ilaria Segala ha portato sul tavolo regionale già lo scorso aprile, giocando d’anticipo sulle misure e sui provvedimenti anti-smog che puntualmente tornano necessari dopo l’estate. Una richiesta inviata insieme alla Provincia di Verona e agli altri 6 colleghi dei capoluoghi veneti, uniti nel chiedere che venisse sospeso il blocco delle auto diesel Euro 4, almeno fino al termine dell’emergenza sanitaria dovuta al Covid.
Come è noto, il blocco è stabilito dall’Accordo di Bacino Padano per tutte le 4 regioni del nord. Le misure per abbattere lo smog e migliorare la qualità dell’aria sono rese obbligatorie dalle delibere regionali, che hanno valenza regolamentare.
In aggiunta alle misure antismog attuate l’inverno scorso, quest’anno verranno effettuate da Verona e i 14 Comuni della cintura (Agglomerato urbano) le 7 domeniche ecologiche richieste dalla Regione. La modalità di esecuzione verrà indicata nelle prossime settimane, tuttavia è certo che non ci sarà il blocco totale del traffico. Già decise al momento le date: 14 novembre, 16 gennaio 2022, 30 gennaio, 20 febbraio, 13 marzo, 20 marzo, 3 aprile.
“Quello raggiunto oggi è un risultato importante – commenta l’assessore all’Ambiente Ilaria Segala -. Un obiettivo per il quale sono mesi che ci lavoro, insieme alla Provincia di Verona e ai colleghi delle altre città capoluogo del Veneto. Da aprile ho continuato a inviare richieste e sollecitazioni in Regione perché anche per l’inverno 2021 venissero applicate le stesse regole dell’anno scorso. Ciò in virtù del fatto che l’emergenza sanitaria non è finita e purtroppo dovremo fare i conti con limiti e restrizioni anche nel prossimo inverno, alla pari dell’anno scorso. La deroga al blocco degli Euro 4 è necessaria per la prossima stagione come lo è stata per l’inverno passato. Questo non significa trascurare il problema dello smog, ma in questo momento storico non possiamo permetterci di aggiungere altre difficoltà ai cittadini, già pesantemente gravati dalla lunga crisi economica. Per il miglioramento della qualità dell’aria stiamo già facendo molto, dall’aumento delle piste ciclabili per una mobilità sostenibile ai tanti investimenti per la riforestazione urbana. Oltre a numerose campagne di sensibilizzazione sui corretti stili di vita e per una cittadinanza sempre più attenta ai temi ambientali”.