Si allunga l’elenco di daspo urbano notificati dalla Polizia locale a Venezia dopo l’entrata in vigore del nuovo Regolamento di Polizia e Sicurezza urbana. Questo pomeriggio, infatti, due cittadine di nazionalità romena di 21 e 27 anni sono state bloccate dagli agenti in campo dei Tolentini mentre fingevano di raccogliere firme (e soldi) per una fantomatica associazione internazionale in cerca di fondi per costruire un centro di supporto per bambini poveri. Tutto inventato, ma già la cartellina con intestazioni prestampate poteva contare sulle prime adesioni di ignare vittime del raggiro. Tanto più che le giovani, per rendere la messinscena più credibile, si accreditavano come personale dipendente della Regione Veneto. Per entrambe, al termine degli accertamenti, è scattato l’ordine di allontanamento dal centro storico, cui si aggiunge il pagamento di sanzioni totali per 450 euro.
Poco prima non è andata molto meglio per una turista 23enne di nazionalità canadese, sorpresa ai Giardini Papadopoli mentre prendeva il sole in bikini, violando così l’articolo 30 del Regolamento. Per lei una multa da 250 euro.