Giornata intensa quella di ieri per gli agenti delle Volanti della Questura di Verona che nel corso dei servizi di controllo del territorio hanno proceduto – in 5 distinti interventi – ad arrestare un uomo e a denunciarne altri 7, responsabili a vario titolo di furto aggravato, ricettazione e possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli.
Il primo intervento è scattato intorno alle 16.15, a seguito di una segnalazione giunta alla centrale operativa della Questura per la presenza davanti all’Ufficio Postale di via Umago di due giovani completamente vestiti di nero con una pistola tra le mani.
Giunti immediatamente sul posto, i poliziotti hanno individuato i ragazzi segnalati: si tratta di un 17enne e di un 15enne.
Il più giovane dei due – già noto alle forze dell’ordine nonostante la giovane età per numerosi precedenti per reati contro il patrimonio – è stato trovato in possesso di una pistola giocattolo nera, con il tappo rosso tagliato, e di un moschettone metallico multiuso, con punta da taglio, da avvitamento e forbice.
Al termine degli accertamenti, entrambi i minori sono stati riaffidati ai genitori e il 15enne è stato denunciato per possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli.
Sempre intorno alle 16.15 gli agenti delle Volanti sono intervenuti presso il supermercato “Eurospar” di Via Emo, a seguito della segnalazione di un uomo che, dopo aver riempito di superalcolici uno zaino sottratto dal punto vendita, era fuggito senza pagare.
Grazie alla precisa descrizione del ladro fornita dalla responsabile del supermercato, gli operatori sono riusciti tempestivamente a rintracciarlo nei pressi del punto vendita. L’uomo, un 23enne cittadino marocchino già noto alle forze dell’ordine per numerosi precedenti per reati contro il patrimonio e irregolare sul territorio nazionale, aveva ancora sulle spalle lo zaino con attaccata l’etichetta del prezzo, ricolmo di bottiglie di superalcolici.
Al termine degli accertamenti, il 23enne è stato arrestato per furto aggravato e il bottino – del valore di circa 220 euro – è stato restituito al responsabile del punto vendita.
Questa mattina, all’esito del rito direttissimo, il giudice ha convalidato l’arresto e ha disposto nei confronti dell’uomo la misura dell’obbligo di firma tre volte alla settimana.
Nella serata di ieri, intorno alle 21, gli agenti delle Volanti hanno fermato in Via Torbido per un controllo una BMW con targa tedesca, il cui conducente – alla vista della Volante – ha improvvisamente cercato di dileguarsi in mezzo al traffico, nel tentativo di eludere il controllo di polizia.
Gli accertamenti posti in essere dai poliziotti hanno fatto emergere che i tre giovani a bordo del mezzo – tutti cittadini romeni di 19, 21 e 25 anni – erano gravati da numerosi precedenti per reati contro il patrimonio.
All’interno dell’auto, stipati nel vano bagagli, i poliziotti hanno rinvenuto numerosi capi di abbigliamento e calzature, tutti griffati e nuovi, ancora dotati di etichetta con relativo codice a barre.
In relazione a tali capi di abbigliamento, i giovani non sono stati in grado di fornire alcuna ricevuta d’acquisto né a giustificarne la provenienza, nonostante si trattasse di merce nuova e mai usata.
Oltre ai capi d’abbigliamento, all’interno dell’abitacolo dell’auto sono stati rinvenuti anche tre moduli di raccolta fondi generalmente utilizzati per la raccolta di donazioni a favore di inesistenti associazioni di beneficenza a sostegno di bambini con disabilità.
Infine, all’interno di un vano opportunamente ricavato sullo schienale del sedile anteriore del conducente, sono stati trovati occultati 300 euro in contanti.
Al termine degli accertamenti, per tutti e tre i giovani è scattata la denuncia per ricettazione e i capi di abbigliamento e il denaro rinvenuto sono stati sequestrati.
Più tardi, intorno all’1.30, nel corso del servizio di controllo del territorio, gli agenti delle Volanti hanno notato 4 giovani in via Delle Polidore, accanto ad un ciclomotore il cui furto era stato denunciato venerdì scorso.
Gli accertamenti posti in essere nell’immediatezza dai poliziotti intervenuti hanno consentito di appurare che due giovani – un 17enne e un 19enne, entrambi già noti alle forze dell’ordine – erano arrivati pochi minuti prima a bordo del ciclomotore rubato.
Per entrambi è scattata la denuncia per ricettazione e il ciclomotore è stato prontamente restituito al proprietario.
Infine, nella notte, poco dopo le 2, gli agenti delle Volanti hanno fermato in via Lanificio un 20enne che, alla vista della Volante, ha tentato di eludere il controllo.
L’uomo – un 20enne già noto alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio – è stato trovato in possesso di una modesta quantità di marijuana, di una tenaglia in acciaio di 22 cm e di un uncino in acciaio con punta curvilinea di 14 cm, arnese generalmente utilizzato per sbloccare lucchetti di sicurezza e serrature.
Al termine degli accertamenti, per l’uomo è scattata la denuncia per possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli e sanzionato per possesso di stupefacenti per uso personale.
Grazie dell’attenzione.