Sanzione di 4.500 euro ad un negozio etnico di Vicenza per diverse violazioni, provvedimenti anche per alcuni clienti

Un’ampia collaborazione tra la sezione Commercio e l’unità Nos della polizia locale, il comando stazione carabinieri di Vicenza e i Nas di Padova, ha dato vita nel pomeriggio di giovedì 14 ottobre ad un blitz all’interno di un negozio etnico della città, spesso oggetto di segnalazioni sia a causa degli assembramenti all’esterno sia per sospetti motivi sanitari.

Dopo un’accurata ispezione del pubblico esercizio, i carabinieri del Nucleo anti sofisticazioni hanno emesso una sanzione di 4.500 euro per diverse violazioni come la mancata rintracciabilità dei prodotti, la scarsa pulizia di alcune guarnizioni dei vani frigoriferi e per il mancato rispetto delle procedure di autocontrollo in materia di alimenti.

Attraverso il sistema informatico interforze, i carabinieri di Vicenza hanno proceduto inoltre alla verifica dei documenti dei tre clienti all’interno del pubblico esercizio, ed alla loro posizione sul suolo nazionale, riscontrando un ordine di espulsione pendente nei confronti di I.E., 27enne.

A seguito del controllo di un secondo avventore che presentava un certo nervosismo, gli agenti di polizia locale hanno proceduto alla perquisizione personale di U.F., 23 anni, dalla quale è emerso che l’uomo era in possesso di una dose di marijuana di 0,66 grammi e di un grinder per la macinazione della sostanza.

Entrambi gli uomini, privi di documenti, sono stati accompagnati al comando compagnia carabinieri di Vicenza per essere sottoposti a foto segnalamento.

Nei confronti di I.E. sono state attivate le procedure per l’espatrio dal territorio nazionale, mentre U.F. è stato segnalato alla prefettura di Vicenza per la detenzione dello stupefacente che è stato posto sotto sequestro.

L’attività di collaborazione tra polizia locale e carabinieri proseguirà con ulteriori interventi congiunti e mirati al contrasto dello spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti.