Venezia, 26 ottobre 2021
Via libera definitivo da parte della Giunta regionale al programma 2021 a favore delle “famiglie fragili”, dotato di un totale di 3 milioni 980 mila euro di contributi.
La decisione è stata assunta su proposta dell’Assessore alle Politiche Sociali Manuela Lanzarin, dopo il parere favorevole da parte della competente commissione del Consiglio regionale.
“Sostenere la fragilità – sottolinea la Lanzarin – è una delle azioni più qualificanti dell’intera attività regionale sul fronte del sociale. In questo caso si tratta di famiglie che, per precise caratteristiche di difficoltà, non ce la farebbero a tirare avanti con le sole loro forze ed un aiuto può fare la differenza. A questo punto, l’intervento del sostegno pubblico non è soltanto l’applicazione della specifica legge regionale 28 maggio 2020 “Interventi a Sostegno della Famiglia e della Natalità”, ma la volontà di aiutare quelle famiglie con figli che hanno maggior necessità di supporto. Ci rivolgiamo infatti a famiglie con figli minori rimasti orfani di uno o entrambi i genitori; a famiglie monoparentali e genitori separati o divorziati in situazioni di difficoltà economica; a famiglie con parti trigemellari e famiglie con numero di figli pari o superiori a quattro”.
Gli “aventi titolo” sono individuati nelle fattispecie seguenti previste dalla stessa legge regionale e potranno accedere agli aiuti con le seguenti finalità:
- famiglie con figli minori di età rimasti orfani di uno o di entrambi i genitori potranno accedere al fondo a favore dei Comuni per la riduzione delle tariffe dei servizi comunali a pagamento (come i servizi per l’infanzia, la mensa scolastica, i trasporti scolastici);
- famiglie monoparentali e i genitori separati o divorziati in situazioni di difficoltà economica potranno accedere al fondo per l’accesso al credito finalizzato ai bisogni primari, alle spese di locazione e all’erogazione di servizi educativi e scolastici;
- famiglie con parti trigemellari e famiglie con numero di figli pari o superiore a quattro potranno accedere ad un fondo per la riduzione delle tariffe dei servizi comunali a pagamento;
- famiglie in difficoltà economiche e famiglie numerose con minori impegnati nella pratica motoria potranno accedere al fondo per svolgere le attività all’interno delle associazioni e delle società sportive riconosciute dal Coni, dalle Federazioni e dagli enti di promozione sportiva.
Agli “Ambiti territoriali sociali” vengono assegnate le risorse economiche previste dalla deliberazione, con vincolo di destinazione ai nuclei familiari di cui agli articoli 10, 11 e 13 della legge regionale numero 20 del 28 maggio 2020, quali fruitori finali degli interventi descritti.
Belluno (Comune di Belluno) vanno 85.839 euro;
Conegliano 153.397 euro;
Treviso 350.112 euro;
Chioggia 33.381 euro;
Spinea 176.447 euro;
Venezia 179.626 euro;
Portogruaro 180.818 euro;
Adria 27.818 euro;
Lendinara 108.093 euro;
Federazione dei Comuni del Camposampierese 140.680 euro;
Este 144.257 euro;
Padova 274.208 euro;
Bassano 263.876 euro;
Thiene 178.434 euro;
Arzignano 101.337 euro;
Vicenza 377.136 euro;
Sona 275.003 euro;
Legnago 201.881 euro;
Verona 455.027 euro;
Feltre 57.623 euro;
Castelfranco Veneto 214.995 euro.