Verona, 4 novembre 2021. Sono 246 le imprese veronesi che hanno rapporti commerciali con Singapore che rappresenta il 57esimo mercato scaligero di destinazione per export e il 53esimo per l’import. L’interscambio commerciale complessivo è di 24,4 milioni. E’ quanto è emerso dalla tappa veronese del ciclo veneto di del progetto SIDEX – The bright side of the export.
“Come ben sappiamo – afferma Paolo Tosi, vicepresidente della Camera di Commercio di Verona – una delle mission delle Camere di Commercio è lo sviluppo dell’internazionalizzazione. Oggi a Verona affrontiamo Singapore. I principali comparti interessati sono quelli dei macchinari, vino, calzature e pietre. La prima voce dell’export, che complessivamente conta 16,4 milioni di euro di prodotti a valore, sono i motori, generatori e trasformatori elettrici, le apparecchiature per la distribuzione e il controllo dell’elettricità. La seconda voce dell’export, in piena crescita è quella del vino che nel 2020 ha registrato un balzo del 14,2%. Seguono i macchinari, molto richiesti sono quelli per impieghi speciali. I produttori di calzature hanno quasi sestuplicato le vendite, ma c’è anche richiesta di marmo, il cui export cresciuto del 32%”.
Si tratta di un’economia vivace: il Ministero del Commercio e dell’Industria di Singapore ha reso noto che nel 2021 il PIL del Paese crescerà tra il 6% e il 7% rispetto al 2020.
Secondo il Segretario Generale della Camera di Commercio Italiana a Singapore, Giacomo Marabiso : “Singapore rappresenta il sistema economico più avanzato tra i Paesi del Sud-Est asiatico, con un reddito pro-capite tra i più alti al mondo, una popolazione istruita e il tasso di innovazione più alto in Asia e l’ottavo al mondo (secondo la classifica 2020 del Global Innovation Index OCSE). Un mercato che offre moltissime opportunità di business per le aziende italiane grazie al suo “duplice ruolo”, quello di un interessante mercato domestico e quello di hub finanziario, logistico e legale per tutto il Sud Est Asiatico e l’Asia in generale per un totale di 650 milioni di abitanti. Il tessuto industriale veronese vanta un ampio numero di aziende strutturate, le quali hanno le caratteristiche per affrontare al meglio un mercato così sfidante, ma allo stesso tempo ricco di opportunità come quello di Singapore”.
“L’internazionalizzazione delle nostre imprese – sottolinea il Direttore Generale di Venicepromex, Franco Conzato – rappresenta indubbiamente un vantaggio competitivo. Sono sette le tappe del Progetto Sidex, una in ogni provincia del Veneto, grazie alla collaborazione con le Camere di Commercio del territorio. In ogni incontro abbiamo un esperto in commercio internazionale con un background differente che ci racconta la “check list” per affrontare i mercati globali e un collegamento con l’estero, grazie alla collaborazione con le Camere di Commercio Italiane all’estero e gli uffici Ice. Con la nostra presenza qui oggi come Agenzia per l’internazionalizzazione del sistema camerale veneto vogliamo ribadire che nei mercati esteri è importante agire in squadra, con partner affidabili e competenti e che il tessuto di Pmi del nostro sistema economico ha tutte le carte in regola per ottenere risultati positivi”.