La Polizia di Stato ha deferito all’Autorità Giudiziaria un soggetto quarantaduenne di nazionalità serba, residente a Vicenza per i reati di ricettazione e riciclaggio di auto di alta gamma, commessi in concorso con altri soggetti ancora da identificare, a seguito di un’attenta attività di indagine svolta dalla Sezione Polizia Stradale di Vicenza in collaborazione con il personale della Squadra di Polizia Giudiziaria del Compartimento Polizia Stradale per il Veneto-Padova e della Squadra Mobile della Questura di Vicenza.
In particolare, grazie alla collaborazione tra l’Ufficio dell’esperto per la sicurezza in Serbia e SBPOK – Servizio Contro il Crimine Organizzato divisione furti auto della Serbia, ed a seguito di una scrupolosa attività di ricerca ed osservazione, è stato possibile individuare e recuperare due autovetture di un valore economico di circa 300.000,00 Euro. Si tratta di una Ferrari 458 gialla e una Nissan GT-R bianca, vedasi le foto allegate, che qualche giorno prima erano state oggetto di furto in territorio svizzero.
Nella mattinata di giovedì scorso perveniva la segnalazione dal collaterale organo di polizia serbo, della possibile presenza nel territorio vicentino di tre vetture d’alta gamma rubate.
Immediatamente veniva attivata una operazione investigativa, coordinata fra il personale della Polizia di Stato dei tre uffici indicati in premessa, attuando dapprima un attento monitoraggio ed appostamento nei luoghi abitualmente frequentati da cittadini provenienti dall’area balcanica, riuscendo ad individuare alcuni soggetti che, per il loro modo di comportarsi, attiravano l’attenzione degli investigatori.
Proseguendo con un’attività di pedinamento durata svariate ore e resa complicata per la meticolosa attenzione negli spostamenti a piedi ed in auto, nonché dalla condotta circospetta attuata da tali soggetti, si riusciva comunque a rinvenire due auto delle tre segnalate e ad identificare e denunciare all’Autorità Giudiziaria un cittadino di nazionalità serba.
Le auto sono state entrambe rinvenute nel quartiere San Lazzaro del capoluogo berico, non distanti l’una dall’altra, in due diversi parcheggi di abitazione private. Sulla Ferrari 458 erano state applicate, sopra alle targhe originali, delle false targhe d’immatricolazione italiane ma con una composizione alfanumerica identica ad una Ferrari normalmente circolante, pertanto pronta per essere fatta circolare senza creare sospetto da parte delle Forze di Polizia.
Sono tutt’ora in corso indagini finalizzate al rinvenimento della terza vettura ed all’identificazione dei complici.